sabato 12 settembre 2020

La Domenica Bizantina - Domenica 13 Settembre 2020 - Domenica prima della Santa Croce

 13 SETTEMBRE 2020

DOMENICA PRIMA DELLA ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE.



Dedicazione del Tempio della Resurrezione in Gerusalemme.

San Cornelio martire


Tono pl. II; Eothinòn IV


1^ ANTIFONA

Agathòn to exomologhìsthe to Kirìo, ke psàllin to onòmatì su, Ìpsiste. Tes presvìes tis Theotòku, Sòter, sòson imàs.


Buona cosa è lodare il Signore, ed inneggiare al tuo nome, o Altissimo. Per l’intercessione della Madre di Dio, o Salvatore, salvaci.


2^ ANTIFONA

O Kìrios evasìlefen, efprèpian enedhìsato, enedhìsato o Kìrios dhìnamin ke periezòsato.Sòson imàs, Iiè Theù, o anastàs ek nekròn, psàllondàs si: Alliluia

Il Signore regna, si è rivestito di splendore, il Signore si è ammantato di fortezza e se n’è cinto. O Figlio di Dio, che sei risorto dai morti, salva noi che a te cantiamo: Alliluia.


3^ ANTIFONA

Dhèfte agalliasòmetha to Kirìo, alalàxomen to Theò to Sotìri imòn.

Anghelikè Dhinàmis epì to mnìma su, ke i filàssondes apenekròthisan; ke ìstato Marìa en to tàfo, zitùsa to achrandòs su Sòma; eskìlevsas ton Àdhin, mi pirasthìs ip’aftù; ipìndisas ti Parthèno, dhorùmenos tin zoìn. O anastàs ek ton nekròn, Kìrie, dhòxa si.


Venite, esultiamo nel Signore, cantiamo inni di giubilo a Dio, nostro Salvatore. 

Le potenze angeliche si appressarono al tuo sepolcro, e i custodi divennero come morti, mentre Maria stava presso la tomba, cercando il tuo corpo immacolato. Tu hai depredato l’ade, senza esser-ne toccato; tu sei andato incontro alla Vergine, donando la vita. O risorto dai morti, Signore, gloria a te.


ISODIKÒN

Dhèfte proskinìsomen ke prospèsomen Christò. Sòson imàs, Iiè Theù, o anastàs ek nekròn, psàllondàs si: Alliluia.


Venite, adoriamo e prostriamoci davanti a Cristo. O Figlio di Dio, che sei risorto dai morti, salva noi che a te cantiamo: Alliluia.


APOLITIKIA

Anghelikè Dhinàmis epì to mnìma su, ke i filàssondes apenekròthisan; ke ìstato Marìa en to tàfo, zitùsa to achrandòs su Sòma; eskìlevsas ton Àdhin, mi pirasthìs ip’aftù; ipìndisas ti Parthèno, dhorùmenos tin zoìn. O anastàs ek ton nekròn, Kìrie, dhòxa si.

Le potenze angeliche si appressarono al tuo sepolcro, e i custodi divennero come morti, mentre Maria stava presso la tomba, cercando il tuo corpo immacolato. Tu hai depredato l’ade, senza esser-ne toccato; tu sei andato incontro alla Vergine, donando la vita. O risorto dai morti, Signore, gloria a te.

  Ton zoopiòn su Stavròn apàfstos proskinùndes, Christè o Theòs, tin triimeròn su anàstasin dhoxàzomen: dhi' aftìs gar anekènisas tin kataftharìsan ton anthròpon fisin, Pandodhiname, ke tin is uranùs ànodhon kathipèdhixas imìn, os mònos agathòs ke filànthropos.

Adorando incessantemente la tua Croce vivificante, o Cristo Dio, glorifichiamo la tua risurrezione il terzo giorno: per essa hai rinnovato la natura umana corrotta, o Onnipotente, e ci hai mostrato la via che conduce ai cieli, perché solo sei buono e amico degli uomini.

 Os tòn àno stratevmàton tin evprépian ke tin kàto sinapedhixas oreòtita tu aghìu Skinòmatos tis dhoxis su, Kìrie: Sterèoson aftò is eòna eònos , ke pròsdhexe imòn tas en aftò apàvstos prosagomènas si dheìsis, dhià tis Theotòku, I pànton zoi ke anastasis.


Come la bellezza del firmamento lassú, tale hai mostrato quaggiú lo splendore della santa dimora della tua gloria, Signore. Consolidala nei secoli dei secoli, e accetta, per l’intercessione della Madre di Dio, le suppliche che in essa a te offriamo senza sosta, o vita e risurrezione di tutti.

APOLITIKION (DEL SANTO DELLA CHIESA)

    Kanòna pìsteos ke ikòna praòtitos enkratìas dhidàskalon anèdhixè se ti pìmni su i ton pragmàton alìthia; dhià tùto ektìso ti tapinosi ta ipsilà, ti ptochìa ta plùsia; Pàter Ierarcha Nicòlae, prèsveve Christò to Theò, sothìne tas psichàs imòn.

Regola di fede immagine di mansuetudine, maestro di continenza ti designò al tuo gregge la verità dei fatti; e in vero con l’umiltà hai raggiunto le vette più eccelse, con la povertà la vera ricchezza, Padre Gerarca Nicola prega Cristo Dio di salvare le anime nostre.


KONDAKION

 Ouranòs polìfotos i Ecclisìa ànedichi, àpantas fotagogùsa tus pistùs en o estòtes cravgaxomen Tùton tòn Ìcon sterèoson Kìrie.

Cielo dalle molte luci è stata resa la Chiesa, perché illumina tutti i fedeli; tenendoci in essa noi gridiamo: Consolida, Signore, questa casa. 


APOSTOLOS (Gal. 6, 11-18)


- Salva, o Signore, il tuo popolo e benedici la tua eredità. (Sal 27, 9)

- A te, Signore io grido: non restare in silenzio, mio Dio. (Sal 27, 1)


Dalla lettera di San Paolo ai Galati.


    Fratelli, vedete con che grossi caratteri vi scrivo, ora, di mia mano. Quelli che vogliono fare bella figura nella carne, vi costringono a farvi circoncidere, solo per non essere perseguitati a causa della croce di Cristo.

    Infatti neanche gli stessi circoncisi osservano la legge, ma vogliono la vostra circoncisione per trarre vanto dalla vostra carne. Quanto a me invece non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo.

    Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l’essere nuova creatura. E su quanti seguiranno questa norma sia pace e misericordia, come su tutto l’Israele di Dio. D’ora in poi nessuno mi procuri fastidi; difatti io porto le stigmate di Gesù nel mio corpo. 

   La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con il vostro spirito, Fratelli. Amin.

Alliluia (3 volte).

- Ho innalzato un eletto tra il mio popolo; ho trovato Davide, mio servo, e l’ho unto con il mio olio santo.   (Sal 88, 21)

Alliluia (3 volte).

- La mia mano sarà sempre con lui, e il mio braccio lo renderà forte.   (Sal 88, 22)

Alliluia (3 volte).



VANGELO (GIOVANNI   3, 13-17)


    Disse il Signore: “Nessuno è salito al cielo all’infuori di Colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo che è in cielo.

    Come Mosè ha innalzato il serpente nel deserto, così è necessario che il Figlio dell’uomo sia innalzato, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna.

    Infatti, Dio ha talmente amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna.

    Poiché Dio non ha mandato il Figlio suo nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui”.


KINONIKON

    Enìte ton Kìrion ek ton uranòn; enìte aftòn en tis ipsìstis. Alliluia. (3 volte).

Lodate il Signore dai cieli, lodatelo nell’alto dei cieli. Alliluia. (3 volte).


Domani 14 settembre: UNIVERSALE ESALTAZIONE DELLA CROCE PREZIOSA E VIVIFICANTE.

Giornata di digiuno ed astinenza.


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