domenica 20 settembre 2020

La Domenica Bizantina - Domenica 20 Settembre 2020 - Domenica dopo l'Esaltazione della Santa Croce

     20 SETTEMBRE 2020



Domenica dopo l’Esaltazione della Croce e memoria del santo megalomartire Eustazio, di Teopista sua consorte, e dei loro due figli Agapio e Teopisto (276-282).


       Tono Varis; Eothinòn V


1^ ANTIFONA

O Theòs, o Theòs mu, pròsches mi: ìna ti engatèlipès me? Tes presvìes tis Theotòku, Sòter, sòson imàs.

Dio, Dio mio, guarda me: perchè mi hai abbandonato? Per l’intercessione della Madre di Dio, o Salvatore, salvaci.


2^ ANTIFONA

Ina tì, o Theòs, apòso is tèlos, orghìsthi o thimòs su epì pròvata nomìs su? Sòson imàs, Iiè Theù, o sarkì stavrothìs, psàllondàs si: Alliluia.

Perché, o Dio, ci hai rigettato per sempre? Perché divampa il tuo furore contro le pecorelle del tuo pascolo? O Figlio di Dio, che sei stato crocifisso nella carne, salva noi che a te cantiamo: Alliluia.


3^ ANTIFONA


O Kìrios evasìlefsen orghizèsthosan laì, o kathìmenos epì ton Cheruvìm, salefthìto i ghì.

Sòson, Kìrie, ton làon su, ke evlòghison tin klironomìan su, nìkas tis Ecclisìas katà varvàron dhorùmenos, ke to sòn filàtton dhià tu Stavrù su polìtevma.

Il Signore regna; tremino i popoli; siede sui Cherubini, si scuota la terra.

Salva, o Signore, il tuo popolo e benedici la tua eredità, concedi alla tua Chiesa vittoria sui nemici e custodisci per mezzo della tua Croce il tuo popolo.

ISODIKÒN

Ipsute Kirìon ton Theòn imòn, ke proskinìte to ipopodhìo ton podhòn aftù, òti àghios estì. Sòson imàs, Iiè Theù, o sarkì stavrothìs, psàllondàs si: Alliluia.

Esaltate il Signore Dio nostro e prostratevi dinanzi allo sgabello dei suoi piedi, perché è Santo.

O Figlio di Dio, che sei stato crocifisso nella carne, salva noi che a te cantiamo: Alliluia.


APOLITIKIA

Katèlisas to Stavrò su ton thànaton, inèoxas to listì ton Paràdhison, ton Mirofòron ton thrìnon metèvales, ke tis sis Apostòlis kirìttin epètaxas òti anèstis, Christè o Theòs, parè-chon to kòsmo to mèga èleos.

Con la tua croce hai distrutto la morte, hai aperto al ladrone il Paradiso, hai mutato in gioia il lamento delle Miròfore, e ai suoi apostoli ha ordinato di annunciare che sei risorto, o Cristo Dio, per elargire al mondo la grande misericordia.

Sòson, Kìrie, ton làon su, ke evlòghison tin klironomìan su, nìkas tis Ecclisìas katà varvàron dhorùmenos, ke to sòn filàtton dhià tu Stavrù su polìtevma.

 Salva, o Signore, il tuo popolo e benedici la tua eredità, concedi alla tua Chiesa vittoria sui nemici e custodisci per mezzo della tua Croce il tuo popolo.

I Martires su Kìrie, en di athlìsi aftòn, stefànus ekomìsanto, tis aftharsìas, ek su tu Theù imon; schòntes gar tin ischìn su, tus tirànnus kathìlon, èthravses ke dhemònon ta anìschira thràsi; aftòn tes ikesìes Christè o Theòs, sòson tas psichàs imòn.

 I tuoi martiri, Signore, con la loro lotta hanno ricevuto da te, nostro Dio, le corone dell’incorruttibilità: con la tua forza, infatti, hanno abbattuto i tiranni ed hanno anche spezzato le impotenti audacie dei demoni. Per le loro preghiere, o Cristo Dio, salva le anime nostre.

APOLITIKION (DEL SANTO DELLA CHIESA)

KONDAKION

O ipsothìs en do Stavrò ekusìos, ti eponìmo su kenì politìa tus iktirmùs su dhòrise, Christè o Theòs, èvfranon en di dhinàmi su tus pistùs vasilìs imòn, nìkas chorigòn aftìs katà ton polemìon. Tin simmachìan èchien tin sin, òpion irìnis, aìttiton tròpeon.

O tu che volontariamente sei stato innalzato sulla Croce, per il glorioso e nuovo ordine di cose che hai istituito, donaci le tue misericordie, Cristo Dio; allieta nella tua potenza i nostri fedeli governanti, dando loro vittorie contro i nemici. Deh, abbiano la tua alleanza, Scudo di pace e trofeo invincibile.


TRISAGHION

Ton Stavròn su proskinùmen, Dhéspota, ke tin aghìan su Ìpsosis dhoxàzomen.

Adoriamo la tua Croce, o Signore e magnifichiamo la tua santa Esaltazione.


APOSTOLOS (Gal 2, 16-20)


- Quanto sono grandiose le tue opere, Signore! Tutto hai fatto con saggezza. (Sal 103, 24)

- Benedici, anima mia, il Signore! Signore mio Dio, quanto sei grande! (Sal 103, 1)


Dalla lettera di San Paolo ai Galati.


    Fratelli, sapendo che l’uomo non è giustificato dalle opere della legge ma soltanto per mezzo della fede in Gesù Cristo, abbiamo creduto anche noi in Gesù Cristo per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; poiché dalle opere della legge non verrà mai giustificato nessuno. Se pertanto noi che cerchiamo la giustificazione in Cristo siamo trovati peccatori come gli altri, forse Cristo è ministro del peccato? Impossibile! Infatti, se io riedifico quello che ho demolito, mi denuncio come trasgressore. In realtà mediante la legge io sono morto alla legge, per vivere per Dio. Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita che vivo e nella carne io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.

Alliluia (3 volte).

- Avanza con successo e regna per la verità, la clemenza e la giustizia, e la tua destra ti guidi a cose mirabili. (Sal 44, 5)

Alliluia (3 volte).

- Ami la giustizia e detesti l’empietà perciò ti unse il Signore, tuo Dio, con olio di letizia a preferenza dei tuoi uguali. (Sal 44, 8)  

Alliluia (3 volte).


VANGELO (Marco 8, 34-38; 9, 1)


   In quel tempo, convocata la folla insieme ai suoi discepoli, Gesù disse: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà. Che giova infatti all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima? E che cosa potrebbe mai dare un uomo in cambio della propria anima? Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi”. E diceva loro: “In verità vi dico: vi sono alcuni qui presenti che non morranno senza aver visto il regno di Dio venire con potenza”.


MEGALINARION 

Mistikòs i, Theotòke, paràdhisos, agheorghìtos vlastìsasa Christòn, if’ù to tu Stavrù zoìfòron en ghi pefitùrghite dhèndron; dhi’ù nin ipsumènu proskinùndes aftòn, se megalinomen.

Tu sei, o Madre di Dio, il mistico paradiso, che senza fatica ha fatto germogliare Cristo, sotto del quale è piantato in terra il vivificante legno della Croce; con la sua esaltazione adoriamo Lui (Cristo) e magnifichiamo Te.


KINONIKON


Esimiòthi ef’imàs to fos tu prosòpu su, Kìrie. Alliluia 

Si è manifestata su di noi la luce del tuo volto, o Signore. Alliluia


DOPO “SOSON, O THEOS” ed INVECE DI “II TO ÒNOMA KIRÌU”

Sòson, Kìrie, ton làon su, … Sòson, Kìrie, ton làon su, …


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