sabato 20 aprile 2019

La Domenica Bizantina - Domenica 21 Aprile 2018 - Grande e Santa Domenica di Pasqua

21 APRILE 2019
SANTA E GRANDE DOMENICA DI PASQUA
SI FESTEGGIA LA VIVIFICANTE RESURREZIONE DEL SIGNORE, DIO E
 SALVATORE NOSTRO GESÙ CRISTO.


1^ ANTIFONA

Alalàxate to Kirìo pàsa i ghì. Tes presvìes tis Theotòku, Sòter, sòson imàs.

Applaudite a Dio, o abitanti della terra tutta. Per l’intercessione della Madre di Dio, o Salvatore, salvaci.

2^ ANTIFONA

O Theòs iktirìse imàs ke evloghìse imàs. Sòson imàs, Iiè Theù, o anastàs ek nekròn, psàllondàs si: Alliluia.

Iddio abbia pietà di noi e ci benedica. O Figlio di Dio, che sei risorto dai morti, salva noi che a te cantiamo: Alliluia.

3^ ANTIFONA

Anastìto o Theòs ke dhiaskorpisthìtosan i echthrì aftù ke fighètosan apò prosòpu aftù i misùndes aftòn.

Sorga Iddio e siano dispersi i suoi nemici e fuggano quelli che lo odiano davanti alla sua faccia.

Christòs anèsti ek nekròn, thanàto thànaton patìsas, ke tis en tis mnìmasi zoìn charisàmenos. 

Cristo è risorto dai morti, con la morte ha sconfitto la morte e a coloro che giacevano nei sepolcri ha fatto grazia della vita.

ISODIKÒN

En ekklisìes evloghìte ton Theòn, Kìrion ek pigòn Israil. Sòson imàs, Iiè Theù, o anastàs ek nekròn, psàllondàs si: Alliluia.

Nelle assemblee benedite Dio, il Signore delle fonti d’Israele. O Figlio di Dio, che sei risorto dai morti, salva noi che a te cantiamo: Alliluia.

APOLITIKIA

Christòs anèsti ek nekròn, thanàto thànaton patìsas, ke tis en tis mnìmasi zoìn charisàmenos.  (3 volte)

Cristo è risorto dai morti, con la morte ha sconfitto la morte e a coloro che giacevano nei sepolcri ha fatto grazia della vita. (3 volte)

Prolavùse ton òrthron e perì Mariàm, ke evrùse ton lìthon apokilisthènda tu mnìmatos, ìkuon ek tu anghèlu; Ton en fotì aidhìo ipàrchonda metà nekròn ti zitte os ànthropon; vlèpete ta endàfia apàrgana; dhràmete ke to kòsmo kirixate, os ighèrthi o Kìrios, thanatòsas ton thànaton òti ipàechi Theù Iiòs, tu sòzondos to ghènos ton anthròpon.     

Prevenendo l’aurora e avendo trovato rimossa la pietra dall’ingresso del sepolcro quelle del seguito di Maria intesero la voce dell’Angelo; perché cercate tra i morti, come uomo, Colui che è nella luce eterna? Guardate i sudari: correte ed annunziate al mondo che il Signore è risuscitato dando morte alla morte, poiché Egli è il Figlio di Dio che salva il genere umano.

KONDAKION

I ke en tàfo katìlthes, Athànate, allà tu Adhu kathìles tin dhìnamin ke anèstis os nikitìs, Christè o Theòs, ghinexì mirofòris fthenxàmenos: Chèrete, ke tis sis Apostòlis irìnin dhorùmenos, o tis pesùsi parèchon anàstasin.

Sei disceso nella tomba, o Immortale, e all’incontro hai distrutto la potenza dell’Inferno; e sei risorto qual vincitore, o Cristo Dio, esclamando alle donne che ti recavano aromi: Salve! e hai concesso la pace ai tuoi Apostoli, Tu che dai ai peccatori la risurrezione.

INVECE DEL TRISAGIO

Osi is Christòn evaptìsthite, Christòn enedhìsasthe. Alliluia.

Quanti siete stati battezzati in Cristo, di Cristo vi siete rivestiti. Alliluia.


APOSTOLOS (Atti 1, 1-8)

- Questo è il giorno che ha fatto il Signore; rallegriamoci ed esultiamo in esso. (Sal 117,24)
- Celebrate il Signore, perché è buono; perché eterna è la sua misericordia. (Sal 117,1).

Dagli Atti degli Apostoli.

   Nel mio primo libro ho già trattato, o Teofilo, di tutto quello che Gesù fece e insegnò dal principio fino al giorno in cui, dopo aver dato istruzioni agli apostoli che si era scelti nello Spirito Santo, egli fu assunto in cielo. Egli si mostrò ad essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro per quaranta giorni e parlando del regno di Dio.
   Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere che si adempisse la promessa del Padre «quella, disse, che voi avete udito da me: Giovanni ha battezzato con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo, fra non molti giorni».
    Cosi venutisi a trovare insieme, gli domandarono: «Signore, è questo il tempo in cui ricostituirai il regno di Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere i tempi e i momenti che il Padre ha riservato alla sua scelta, ma avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra». 

Alliluia (3 volte).

- Tu sorgerai, avrai pietà di Sion, perché è tempo di usare misericordia. (Sal 101,14). 

Alliluia (3 volte).

- Il Signore guarda dal cielo, vede tutti i figli degli uomini. (Sal 32,13). 

Alliluia (3 volte).


VANGELO  (Giovanni 1, 1-17)

   In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
   Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
   In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta.
    Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
    Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui.
    Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce.
    Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
    Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe. Venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto.
    A quanti però l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.
  E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi: e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità. Giovanni gli rende testimonianza e grida: «Ecco l’uomo di cui io dissi:
  Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me». 
  Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia.
  Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.  

MEGALINARION

O Ánghelos evòa ti kecharitomèni: Aghnì Parthène, chère, ke pàlin erò, chère; o sos Iiòs anèsti triìmeros ek tàfu ke tus nekrùs eghìras, laì agalliàsthe. Fotìzu, fotìzu, i nèa Ierusalìm; i gar dhòxa Kirìu epì se anètile. Chòreve nin ke agàllu, Siòn: Si dhe, aghnì, tèrpu, Theotòke, en ti eghèrsi tu tòku su.

L’Angelo gridava alla piena di grazie: Salve, o casta Vergine! Ed io nuovamente esclamo: Salve! Il Figlio tuo, il terzo giorno, risuscitò dalla tomba e risvegliò alla vita i morti. O popoli, esultate! Ammàntati di luce, o nuova Gerusalemme, ché su di te è sorta la gloria del Signore. Rallègrati ora e gioisci, o Sion; e Tu, o Santa Madre di Dio, esulta per la risurrezione del tuo Figlio.


KINONIKON

Sòma Christù metalàvete, pighìs athanàtu ghèfsasthe. Allilùia.

Ricevete il Corpo di Cristo, gustate la sorgente immortale. Allilùia.


DOPO “SOSON, O THEOS”: 

Christòs anèsti ..... (1 volta) Cristo è risorto .... (1 volta)

Preghiera dell’ambone

    O fratelli, oggi si è manifestato a noi il giorno splendente e salvifico della Resurrezione del Signore nostro Gesù Cristo; e per questo il tempio del Signore è stato adornato per uomini diversi. Ecco infatti che anche molti degli eletti e fedeli non solo sopportarono gioiosamente la fatica del digiuno, e, accese le lampade, per la festa della Resurrezione offrirono volenterosamente doni al Re dei secoli. 
    Poiché per la Resurrezione di Cristo Dio nostro gioisce la terra intera, il cielo rifulge per lo splendore della Divinità, la terra è adornata, il mare si placa, i tiranni si pacificano i devoti si avanzano, i catecumeni sono illuminati, i nemici vengono alla pace, gli erranti ritornano, i peccati sono dissolti, le Chiese gioiscono, e Cristo Dio è glorificato. Ma anche le madri con braccia splendenti si avanzano portando doni al Re dei secoli, non fiori dei prati, bensì la grazia dello Spirito Santo per i neoilluminati 
    Per questo accetta anche il sacrificio e il culto di noi umili sacerdoti, donaci la remissione delle colpe dalla gioventù alla vecchiaia, poiché tu sei il Dio nostro amorevole verso gli uomini. Ai governanti ortodossi dona la vittoria contro i nemici. Il nostro Sommo Sacerdote, Signore, custodisci nell'onorato suo trono.
    Custodisci tutto il clero e il popolo nella pace e nella concordia. Sii presidio per il popolo presente e che adesso gode dei divini e immacolati e vivificanti tuoi misteri, abbi misericordia di esso e custodiscilo, per le intercessioni dell'immacolata tua Madre, dei santi Apostoli e delle donne mirofore; poiché tu sei il Risorto dai morti, Cristo Dio nostro, e noi innalziamo la gloria a te, con il Padre tuo che non ha principio e con il tuo Spirito tuttosanto e buono e vivificante, ora e sempre e per i secoli dei secoli.

INVECE DI “II TO ÒNOMA KIRÌU”
    Christòs anèsti .....     Cristo è risorto .....      





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