25 MARZO 2019
ANNUNCIAZIONE DELLA SANTISSIMA MADRE DI DIO
E SEMPRE VERGINE MARIA
I ANTIFONA
O Theòs, to krìma su to vasilì dhos, ke tin dhikeosìnin su to iiò tu vasilèos. Tes presvìes tis Theotòku, Sòter, sòson imàs.
O Dio, concedi il tuo giudizio al re e la tua giustizia al figlio del re. Per l’intercessione della Madre di Dio, o Salvatore, salvaci.
II ANTIFONA
Katavìsete os ietòs epì pòkon, ke osì stagòn i stàzusa epì tin Sòson imàs, Iiè Theù, o ek Parthènu sarkothìs, psallondàs si: Allilùia.
Scenderà come pioggia sulla messe e come acqua irrorante la terra. o Figlio di Dio, che ti sei incarnato dalla Vergine, salva noi che a te cantiamo: Alliluia.
III ANTIFONA
Èste to ònoma aftù evloghimènon is tus eònas, pro tu ilìu dhiamèni to ònoma aftù.
Sìmeron tis sotirìas imòn to kefàleon, ke tu ap’eònos Mistirìu i fanèrosis; o Iiòs tu Theù Iiòs tis Parthènu ghìnete, ke Ghavriìl tin chàrin evanghelìzete. Dhiò sin aftò ti Theotòko voìsomen: Chère, kecharitomèni, o Kyrios metà su.
Sarà il suo nome benedetto per i secoli, davanti al sole resterà il suo nome.
Oggi è il principio della nostra salvezza e la manifestazione del mistero nascosto da secoli: il Figlio di Dio diviene Figlio della Vergine, e Gabriele porta la buona novella della grazia. Con lui dunque acclamiamo alla Vergine: Gioisci, piena di grazia, il Signore è con te.
ISODIKON
Evanghelìzete imèran ex imèras to sotìrion tu Theù imòn.Sòson imàs, Iiè Theù, o ek Parthènu sarkothìs, psallondàs si: Allilùia.
Annunziate di giorno in giorno la salvezza del nostro Dio. Salva, o Figlio di Dio, che ti sei incarnato dalla Vergine, noi che a te cantiamo: Alliluia.
TROPARIO
Sìmeron tis sotirìas imòn to kefàleon, ke tu ap’eònos Mistirìu i fanèrosis; o Iiòs tu Theù Iiòs tis Parthènu ghìnete, ke Ghavriìl tin chàrin evanghelìzete. Dhiò sin aftò ti Theotòko voìsomen: Chère, kecharitomèni, o Kyrios metà su.
Oggi è il principio della nostra salvezza e la manifestazione del mistero nascosto da secoli: il Figlio di Dio diviene Figlio della Vergine, e Gabriele porta la buona novella della grazia. Con lui dunque acclamiamo alla Vergine: Gioisci, piena di grazia, il Signore è con te.
KONTAKION
Ti ipermàcho stratigò ta nikitìria, os litrothìsa ton dhinòn efcharistìria anagràfo sì i pòlis su, Theotòke. All’os èchusa to kràtos aprosmàchiton, ek pandìon me kindhìnon elefthèroson, ìna kràzo si: Chère, Nìmfi anìmfefte.
A te che, qual condottiera, per me combattesti, innalzo l’inno della vittoria; a te porgo i dovuti ringraziamenti io che sono la tua città, o Madre di Dio. Tu, per l’invincibile tua potenza, liberami da ogni sorta di pericoli, affinché possa a te gridare: salve, o sposa sempre vergine.
EPISTOLA
L’anima mia magnifica il Signore, ed il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore.
Perché ha guardato l’umiltà della sua serva; d’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Lettura dalla Lettera agli Ebrei (2, 11 - 18)
Fratelli, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli, dicendo: Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli, in mezzo all'assemblea canterò le tue lodi; e ancora: Io metterò la mia fiducia in lui; e inoltre: Eccomi, io e i figli che Dio mi ha dato. Poiché dunque i figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo allo stesso modo ne è divenuto partecipe, per ridurre all'impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo, e liberare così quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitù per tutta la vita. Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura. Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misericordioso e degno di fede nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo. Infatti, proprio per essere stato messo alla prova e avere sofferto personalmente, egli è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova.
Alliluia (3 volte)
Discenderà come pioggia sull’erba, e come acqua che stilla sulla terra.
Alliluia (3 Volte)
Sia benedetto il suo nome nei secoli, innanzi al sole durerà il suo nome.
Alliluia (3 volte)
VANGELO
Lettura del santo Vangelo secondo Luca (1, 24 – 38)
In quei giorni, Elisabetta moglie di Zaccaria concepì; si tenne nascosta per cinque mesi e diceva: «Ecco che cosa ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui si è degnato di togliere lamia vergogna fra gli uomini». Al sesto mese,l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei,disse:«Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere,Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco,concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo,poiché non conosco uomo?».Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
MEGALINARION
Evanghelìzu, ghi, charàn megàlin, enìte, uranì, Theù tin dhòxan. Os empsìcho Theù kivotò psavèto midhamòs chìr amiìton; Chìli dhe pistòn ti Theotòko asighìtos Fonìn tu Anghèlu anamèlponda, en agalliàsi voàto: Chère, Kecharitomèni, o Kyrios metà su.
Annuncia, o terra, una grande gioia, celebrate, o cieli, la gloria di Dio. Come tempio vivente, arca di Dio, mai accada che mano profana la tocchi: ma le labbra dei fedeli, incessantemente cantando alla Madre di Dio le parole dell’angelo, acclamino esultanti: Gioisci, piena di grazia, il Signore è con te.
KINONIKON
Exelèxato Kyrios tin Siòn, iretìsato aftìn is katikìan eaftò. Allilùia.
Il Signore ha scelto Sion, la elesse come dimora per se stesso. Alliluia.
DOPO SOSON O THEOS ED AL POSTO DI II TO ONOMA..
Simeron tis sotirias.... Oggi è l'inizio (Tropario)
PREGHIERA DELL'AMBONE
Signore Dio che tutto governi, tu ti sei compiaciuto che il tuo unigenito Figlio si incarnasse da una vergine e si facesse uomo per la nostra salvezza; tu hai inviato il tuo arcangelo Gabriele a evangelizzare la sua concezione verginale alla santa vergine Maria, eletta prima dei secoli per essere il luogo in cui si è realizzato tale tremendo mistero, noto da sempre a te e al tuo Logos eterno. Per sua intercessione e per le preghiere di tutti i tuoi santi, per mezzo della tua grazia, porta anche a noi la lieta novella della remissione dei peccati e di una gioia eterna; annuncia la pace al tuo popolo; mostraci la via da seguire per essere graditi nel tuo regno celeste. Per la compassione del tuo Cristo, con il quale sei benedetto insieme al santissimo, buono e vivificante tuo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.
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