sabato 9 febbraio 2019

La Domenica Bizantina - Domenica 10 Febbraio 2019

10 FEBBRAIO 2019
Domenica XVI di Luca
Del pubblicano e del Fariseo
San Caralampo ieromartire, il Taumaturgo



1^ ANTIFONA

Agathòn to exomologhìsthe to Kirìo, ke psàllin to onòmatì su, Ìpsiste. Tes presvìes tis Theotòku, Sòter, sòson imàs.

Buona cosa è lodare il Signore, ed inneggiare al tuo nome, o Altissimo. Per l’intercessione della Madre di Dio, o Salvatore, salvaci.

 2^ ANTIFONA

O Kìrios evasìlefen, efprèpian enedhìsato, enedhìsato o Kìrios dhìnamin ke periezòsato. Sòson imàs, Iiè Theù, o anastàs ek nekròn, psàllondàs si: Alliluia

Il Signore regna, si è rivestito di splendore, il Signore si è ammantato di fortezza e se n’è cinto. O Figlio di Dio, che sei risorto dai morti, salva noi che a te cantiamo: Alliluia.

3^ ANTIFONA

Dhèfte agalliasòmetha to Kirìo, alalàxomen to Theò to Sotìri imòn.

Ton sinànarchon Lògon Patrì ke Pnèvmati, ton ek Parthènu techtènda is sotirìan imòn, animnìsomen, pistì, ke proskinì-somen; òti ivdhòkise sarkì anelthìn en do stavrò, ke thànaton ipomìne, ke eghìre tus tethneòtas en ti endhòxo anastàsi aftù.

Venite, esultiamo nel Signore, cantiamo inni di giubilo a Dio, nostro Salvatore. 

Cantiamo, fedeli, e adoriamo il Verbo coeterno al Padre ed allo Spirito, partorito dalla Vergine a nostra salvezza: perché nella carne ha voluto salire sulla croce, sottoporsi alla morte e risuscitare i morti con la sua risurrezione gloriosa.

ISODIKÒN

Dhèfte proskinìsomen ke prospèsomen Christò. Sòson imàs, Iiè Theù, o anastàs ek nekròn, psàllondàs si: Alliluia.

Venite, adoriamo e prostriamoci davanti a Cristo. O Figlio di Dio, che sei risorto dai morti, salva noi che a te cantiamo: Alliluia.

APOLITIKIA


Ton sinànarchon Lògon Patrì ke Pnèvmati, ton ek Parthènu techtènda is sotirìan imòn, animnìsomen, pistì, ke proskinì-somen; òti ivdhòkise sarkì anelthìn en do stavrò, ke thànaton ipomìne, ke eghìre tus tethneòtas en ti endhòxo anastàsi aftù.

Os stìlos aklònitos tis Eklisìas Christù, ke lìchnos aìfotos is ikumènis, sofè, edhìchthis Charàlambes; èlampsas en do kòsmo dhià tu martirìu, èlisas ton idhòlon tin skotòmenan màkar: dhiò en parisìa Christò prèsveve sothìne imàs.

    
Cantiamo, fedeli, e adoriamo il Verbo coeterno al Padre ed allo Spirito, partorito dalla Vergine a nostra salvezza: perché nella carne ha voluto salire sulla croce, sottoporsi alla morte e risuscitare i morti con la sua risurrezione gloriosa.

O saggio martire Caralampo, ti sei mostrato come colonna stabile della Chiesa di Cristo e lampada sempre accesa del mondo; o beato, hai brillato sulla terra col tuo martirio, di-struggendo le tenebre degli idoli: perciò prega Cristo con fiducia per la nostra salvezza.

APOLITIKION (DEL SANTO DELLA CHIESA)


Kanòna pìsteos ke ikòna praòtitos enkratìas dhidàskalon anèdhixè se ti pìmni su i ton pragmàton alìthia; dhià tùto ektìso ti tapinosi ta ipsilà, ti ptochìa ta plùsia; Pàter Ierarcha Nicòlae, prèsveve Christò to Theò, sothìne tas psichàs imòn.    

 Regola di fede immagine di mansuetudine, maestro di continenza ti designò al tuo gregge la verità dei fatti; e in vero con l’umiltà hai raggiunto le vette più eccelse, con la povertà la vera ricchezza, Padre Gerarca Nicola prega Cristo Dio di salvare le anime nostre.

KONDAKION

Farisèu fìgomen ipsigorìan, ke Telònu màthomen ìpsos rimaton tapinòn, en metanìa kràzondes: Sòter tu kòsmu ilàsthiti dhùlis su.

Fuggiamo il parlare altezzoso del Fariseo e impariamo la profonda umiltà delle parole del Pubblicano, gridando nella penitenza: Salvatore  del mondo, sii misericordioso verso i tuoi servi.


APOSTOLOS (2 Tim 2, 1-10)

- Il giusto gioirà nel Signore e riporrà in Lui la sua speranza. (Sal  63,11).
- Ascolta, o Dio, la mia voce, ora che ti prego. (Sal  63,1).

Dalla seconda lettera di San Paolo a Timoteo.

    Figlio mio, prendi forza dalla grazia che ci viene da Cristo Gesù. Ciò che io ho detto alla presenza di molti testimoni, affidalo a persone fidate che siano in grado - a loro volta - di insegnarlo anche ad altre persone. Prendi anche tu la tua parte di sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù. Quando uno fa il soldato non perde tempo con i problemi della vita comune: si preoccupa soltanto di far contento il suo comandante. Anche nelle gare sportive, un atleta può ottenere il premio soltanto se rispetta le regole. E il contadino che lavora duramente deve essere il primo a raccogliere i frutti. Cerca di capire quello che ti dico. Certamente il Signore ti darà l’intelligenza per comprendere ogni cosa. Ricordati di Gesù Cristo e di ciò che io annunzio: fu un discendente del re Davide, Dio lo risuscitò da morte. Per lui io soffro fino ad essere incatenato come delinquente. Ma la parola di Dio non è incatenata! Perciò io sopporto ogni difficoltà a vantaggio di quelli che Dio si è scelti; perché anch’essi possano raggiungere la salvezza che ci viene da Cristo Gesù e la gloria eterna.

Alliluia (3 volte).

- Il giusto fiorirà come palma e crescerà come i cedri del Libano. (Sal 91,13).
Alliluia (3 volte).

- Piantati nella casa del Signore fioriranno negli atri del nostro Dio. (Sal 91,14).
Alliluia (3 volte).


VANGELO (Luca. 18, 10-14)

    Disse il Signore questa parabola: “Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adulteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo. Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore. Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell’altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato”.

KINONIKON

Enìte ton Kìrion ek ton uranòn; enìte aftòn en tis ipsìstis. Alliluia.

Lodate il Signore dai cieli, lodatelo lassù nell’alto. Alliluia.



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