17 APRILE 2020
Venerdì del Rinnovamento
TIS ZOODOCHU PIGHIS
(MARIA SANTISSIMA, FONTE DI VITA).
San Simeone ieromartire.
1^ ANTIFONA
Alalàxate to Kirìo pàsa i ghì. Tes presvìes tis Theotòku, Sòter, sòson imàs.
Applaudite a Dio, o abitanti della terra tutta. Per l’intercessione della Madre di Dio, o Salvatore, salvaci.
2^ ANTIFONA
O Theòs iktirìse imàs ke evloghìse imàs. Sòson imàs, Iiè Theù, o anastàs ek nekròn, psàllondàs si: Alliluia.
Iddio abbia pietà di noi e ci benedica. O Figlio di Dio, che sei risorto dai morti, salva noi che a te cantiamo: Alliluia.
3^ ANTIFONA
Anastìto o Theòs ke dhiaskorpisthìtosan i echthrì aftù ke fighètosan apò prosòpu aftù i misùndes aftòn.
Christòs anèsti ek nekròn, thanàto thànaton patìsas, ke tis en tis mnìmasi zoìn charisàmenos.
Sorga Iddio e siano dispersi i suoi nemici e fuggano quelli che lo odiano davanti alla sua faccia.
Cristo è risorto dai morti, con la morte ha sconfitto la morte e a coloro che giacevano nei sepolcri ha fatto grazia della vita.
ISODIKÒN
En ekklisìes evloghìte ton Theòn, Kìrion ek pigòn Israil. Sòson imàs, Iiè Theù, o anastàs ek nekròn, psàllondàs si: Alliluia.
Nelle assemblee benedite Dio, il Signore delle fonti d’Israele. O Figlio di Dio, che sei risorto dai morti, salva noi che a te cantiamo: Alliluia.
APOLITIKIA
Christòs anèsti ek nekròn, thanàto thànaton patìsas, ke tis en tis mnìmasi zoìn charisàmenos. (3 volte)
Cristo è risorto dai morti, con la morte ha sconfitto la morte e a coloro che giacevano nei sepolcri ha fatto grazia della vita.
O naòs su Theotòke anedhìchtis paràdhisos, os potamús aeizóus anavlýzon iámata ó proserchómeni pistós, os Zoodóchou ek Pighís, rósin antlúmen, kiè zoín tin eónion, presvévis gar si to ek sou techthénti, Sotíri Christó, sothíne tas psychás imón.
Il tuo tempio o Madre di Dio è diventato paradiso, perché a coloro che si avvicinano con fede hai concesso fiumi di guarigioni vivificanti, e noi come dalla fonte della Vita, attingiamo la salute; Tu infatti intercedi presso Colui che da te è nato, il Cristo Dio, di salvare le anime nostre.
KONDAKION
Eks akenótu Pighìs, Theocharìtote, epivravèvis mi pigàzusa ta nàmata aenàos tis sis chàritos ipèr lógon. Ton gar Lógon os tekùsan ipèr ènnian iketèvo se dhrosìzin me tì si chàriti, Ina kràzo si: Chière ìdhor sotìrion.
Dalla tua inesauribile sorgente, o prediletta della divina grazia, mi elargisci zampillante i perpetui flutti della tua grazia che eccede la ragione. Ti prego dunque, tu che oltre ogni pensiero hai partorito il Verbo, di irrorarmi con la tua grazia, affinché a te io acclami: Gioisci, acqua salutare.
INVECE DEL TRISAGIO
Osi is Christòn evaptìsthite, Christòn enedhìsasthe. Alliluia.
Quanti siete stati battezzati in Cristo, di Cristo vi siete rivestiti. Alliluia.
APOSTOLOS (Atti 1, 1-8)
- Avanza con successo e regna per la verità, la clemenza e la giustizia, e la tua destra ti guidi a cose mirabili. (Salmo 44,5)
- Ami la giustizia e detesti l’empietà, perciò ti unse Dio, il tuo Dio, con olio di letizia a preferenza dei tuoi uguali. (Salmo 44,8)
Dagli Atti degli Apostoli.
In quei giorni, Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio. "Qui di solito veniva portato un uomo, storpio fin dalla nascita; lo ponevano ogni giorno presso la porta del tempio detta Bella, per chiedere l’elemosina a coloro che entravano nel tempio. "Costui, vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, li pregava per avere un’elemosina. Allora, fissando lo sguardo su di lui, Pietro insieme a Giovanni disse: «Guarda verso di noi». Ed egli si volse a guardarli, sperando di ricevere da loro qualche cosa. Pietro gli disse: «Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, àlzati e cammina!». Lo prese per la mano destra e lo sollevò. Di colpo i suoi piedi e le caviglie si rinvigorirono e, balzato in piedi, si mise a camminare; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio.
Alliluia (3 volte).
I cieli cantano le tue meraviglie, Signore, e la tua verità nell’assemblea dei santi. (Salmo 88,6)
Alliluia (3 volte).
Dio è tremendo nell’assemblea dei santi, grande e terribile tra quanti lo circondano. (Salmo 88,8)
Alliluia (3 volte).
VANGELO (Giovanni 2, 12-22)
In quel tempo, Gesù scese a Cafàrnao, insieme a sua madre, ai suoi fratelli e ai suoi discepoli. Là rimasero pochi giorni. Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori dal tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divorerà. Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo. Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
MEGALINARION
O Ánghelos evòa ti kecharitomèni: Aghnì Parthène, chère, ke pàlin erò, chère; o sos Iiòs anèsti triìmeros ek tàfu ke tus nekrùs eghìras, laì agalliàsthe. Fotìzu, fotìzu, i nèa Ierusalìm; i gar dhòxa Kirìu epì se anètile. Chòreve nin ke agàllu, Siòn: Si dhe, aghnì, tèrpu, Theotòke, en ti eghèrsi tu tòku su.
L’Angelo gridava alla piena di grazie: Salve, o casta Vergine! Ed io nuovamente esclamo: Salve! Il Figlio tuo, il terzo giorno, risuscitò dalla tomba e risvegliò alla vita i morti. O popoli, esultate! Ammànta-ti di luce, o nuova Gerusalemme, ché su di te è sorta la gloria del Signore. Rallègrati ora e gioisci, o Sion; e Tu, o Santa Madre di Dio, esulta per la risurrezione del tuo Figlio.
KINONIKON
Sòma Christù metalàvete, pighìs athanàtu ghèfsasthe. Allilùia
Ricevete il Corpo di Cristo, gustate la sorgente immortale. Allilùia.
DOPO “SOSON, O THEOS”:
Christòs anèsti ..... (1 volta) Cristo è risorto .... (1 volta)
INVECE DI “II TO ÒNOMA KIRÌU”
Christòs anèsti ..... Cristo è risorto .....
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