mercoledì 29 aprile 2020

30 Aprile - Festività della Madonna delle Grazie - Foglietto della Divina Liturgia

30 APRILE 2020
FESTIVITÀ DELLA MADONNA DELLE GRAZIE


San Giacomo Apostolo, fratello di san Giovanni il Teologo 



1^ ANTIFONA
Alalàxate to Kirìo pàsa i ghì. Tes presvìes tis Theotòku, Sòter, sòson imàs.

Applaudite a Dio, o abitanti della terra tutta. Per l’intercessione della Madre di Dio, o Salvatore, salvaci.

2^ ANTIFONA

O Theòs iktirìse imàs ke evloghìse imàs. Sòson imàs, Iiè Theù, o anastàs ek nekròn, psàllondàs si: Alliluia.

Iddio abbia pietà di noi e ci benedica. O Figlio di Dio, che sei risorto dai morti, salva noi che a te cantiamo: Alliluia.

3^ ANTIFONA

Anastìto o Theòs ke dhiaskor-pisthìtosan i echthrì aftù ke fighètosan apò prosòpu aftù i misùndes aftòn.

Christòs anèsti ek nekròn, thanàto thànaton patìsas, ke tis en tis mnìmasi zoìn charisàmenos. 

Sorga Iddio e siano dispersi i suoi nemici e fuggano quelli che lo odiano davanti alla sua faccia.

Cristo è risorto dai morti, con la morte ha sconfitto la morte e a coloro che giacevano nei sepolcri ha fatto grazia della vita.
ISODIKÒN

En ekklisìes evloghìte ton Theòn, Kìrion ek pigòn Israil. Sòson imàs, Iiè Theù, o anastàs ek nekròn, psàllondàs si: Alliluia.

Nelle assemblee benedite Dio, il Signore delle fonti d’Israele. O Figlio di Dio, che sei risorto dai morti, salva noi che a te cantiamo: Alliluia.
APOLITIKIA

Ote katìlthes pros ton thànaton, i zoì athànatos, tòte ton àdhin enèkrosas ti astrapì tis Theòtitos; òte dhe ke tus tethneòtas ek ton katachtonìon anèstisas, pàse e dhinàmis ton epuranìon ekràvgazon: Zoodhòta Christè, o Theòs imòn, dhòxa si. 

Quando Tu, vita immortale, discendesti incontro alla morte, allora annientasti l’inferno col fulgore della Divinità, ma allorché risuscitasti i morti dai luoghi sotterranei, tutte le Potenze sovra-celesti esclamarono: Cristo, Dio nostro, datore di vita, gloria a Te.

O efschìmon Iosìf apò tu xìlu kathelòn to àchrandòn su sòma, sindhòni katharà ilìsas ke aròmasin, en mnìmati kenò kidhèfsas apètheto; allà triìmeros anèstis, Kìrie, parèchon to kòsmo to mèga èleos.

Il nobile Giuseppe, avendo calato dal legno il tuo immacolato corpo, l’avvolse con bianca sindone e lo cosparse di aromi e, resigli gli ultimi onori, lo depose in un sepolcro nuovo; ma tu, o Signore, sei risorto dopo tre giorni, dando al mondo la tua grande misericordia.

Tes mirofòris ghinexì parà to mnìma epistàs, o ànghelos evòa: ta mìra tis thnitìs ipàrchi armòdhia, Christòs dhe dhiafthoràs edhìchthi allòtrios; allà kravgàsate: Anèsti o Kìrios, parèchon to kòsmo to mèga èleos.

Stando dinanzi al sepolcro, l’angelo alle donne recanti aromi gridò: gli aromi si addicono ai mortali, Cristo invece si è mostrato libero da qualunque corruzione. Ma gridate: È risorto il Signore, dando al mondo la grande misericordia.

Apostole àghie Iàkove, prèsveve to eleimòni Theò, ìna ptesmàton àfesin, paràschi tes psichès imòn.

O Santo Apostolo Giacomo, intercedi presso il Dio misericordioso perché conceda alle anime nostre il perdono dei peccati.
APOLITIKION (DEL SANTO DELLA CHIESA)

Tin thìan su Ikòna os tis dhòxis su skìnoma, Galaktotrofùsa Parthè-ne, proskinùntes dhoxàzomen; ek tàftis gar pigàzis mistikòs, to gàla ton aìlon dhoreòn, ke ektrèfis tas kardìas ke tas psichàs, ton pìsti ekvoònton si:dhòxa tis megalìis su Agnì, dhòxa tis thavmasìis su, dhòxa ti pros imàs su afàto christòtiti.

Veneriamo la tua sacra immagine come tempio della tua gloria, dalla quale, o Vergine, sgorga mistica-mente il latte dei doni abbondanti e nutre i cuori e le anime di quelli che a te con fede gridano: Gloria alle tue grandezze o Pura, gloria alle tue meraviglie, gloria alla tua indicibile benevolenza verso di noi.
KONDAKION

I ke en tàfo katìlthes, Athànate, allà tu Adhu kathìles tin dhìnamin ke anèstis os nikitìs, Christè o Theòs, ghinexì mirofòris fthenxàmenos: Chèrete, ke tis sis Apostòlis irìnin dhorùmenos, o tis pesùsi parèchon anàstasin.

Sei disceso nella tomba, o Immortale, e all’incontro hai distrutto la potenza dell’Inferno; e sei risorto qual vincitore, o Cristo Dio, esclamando alle donne che ti recavano aromi: Salve! e hai concesso la pace ai tuoi Apostoli, Tu che dai ai peccatori la risurrezione.
INVECE DEL TRISAGIO
Osi is Christòn evaptìsthite, Christòn enedhìsasthe. Alliluia.

Quanti siete stati battezzati in Cristo, di Cristo vi siete rivestiti. Alliluia.

APOSTOLOS (Atti 12, 1 - 11)

- Per tutta la terra si diffonde la loro voce e ai confini del mondo la loro parola.
- I cieli narrano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l’opera delle sue mani

Dagli Atti degli Apostoli. 

In quei giorni, il re Erode cominciò a perseguitare alcuni membri della Chiesa. Fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni. Vedendo che ciò era gradito ai Giudei, fece arrestare anche Pietro. Erano quelli i giorni degli Azzimi. Lo fece catturare e lo gettò in carcere, consegnandolo in custodia a quattro picchetti di quattro soldati ciascuno, col proposito di farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua. Mentre Pietro dunque era tenuto in carcere, dalla Chiesa saliva incessantemente a Dio una preghiera per lui. In quella notte, quando Erode stava per farlo comparire davanti al popolo, Pietro, piantonato da due soldati e legato con due catene, stava dormendo, mentre davanti alle porte le sentinelle custodivano il carcere. Ed ecco, gli si presentò un angelo del Signore e una luce sfolgorò nella cella. Egli toccò il fianco di Pietro, lo destò e disse: «Alzati, in fretta!». E le catene gli caddero dalle mani. L’angelo gli disse: «Mettiti la cintura e légati i sandali». E così fece. L’angelo disse: «Metti il mantello e seguimi!». Pietro uscì e prese a seguirlo, ma non si rendeva conto che era realtà ciò che stava succedendo per opera dell’angelo: credeva invece di avere una visione. 
Essi oltrepassarono il primo posto di guardia e il secondo e arrivarono alla porta di ferro che conduce in città; la porta si aprì da sé davanti a loro. Uscirono, percorsero una strada e a un tratto l’angelo si allontanò da lui. Pietro allora, rientrato in sé, disse: «Ora so veramente che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha strappato dalla mano di Erode e da tutto ciò che il popolo dei Giudei si attendeva».

Alliluia (3 volte).

- I cieli cantano le tue meraviglie, Signore, e la tua fedeltà nell’assemblea dei santi.    Alliluia (3 volte).

- Dio è tremendo nell’assemblea dei santi, grande e terribile tra quanti lo circondano. 

Alliluia (3 volte).

VANGELO  (Luca 9, 1-6)

   In quei Giorni Gesù chiamò a sé i Dodici e diede loro potere e autorità su tutti i demoni e di curare le malattie. E li mandò ad annunziare il regno di Dio e a guarire gli infermi.
    Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né bisaccia, né pane, né denaro, né due tuniche per ciascuno.
    In qualunque casa entriate, là rimanete e di là poi riprendete il cammino. Quanto a coloro che non vi accolgono, nell'uscire dalla loro città, scuotete la polvere dai vostri piedi, a testimonianza contro di essi».
    Allora essi partirono e passavano di villaggio in villaggio, annunziando dovunque la buona novella e operando guarigioni.

MEGALINARION

O Ánghelos evòa ti kecharitomèni: Aghnì Parthène, chère, ke pàlin erò, chère; o sos Iiòs anèsti triìmeros ek tàfu ke tus nekrùs eghìras, laì agalliàsthe. Fotìzu, fotìzu, i nèa Ierusalìm; i gar dhòxa Kirìu epì se anètile. Chòreve nin ke agàllu, Siòn: Si dhe, aghnì, tèrpu, Theotòke, en ti eghèrsi tu tòku su.

L’Angelo gridava alla piena di grazie: Salve, o casta Vergine! Ed io nuovamente esclamo: Salve! Il Figlio tuo, il terzo giorno, risuscitò dalla tomba e risvegliò alla vita i morti. O popoli, esultate! Ammàntati di luce, o nuova Gerusalemme, ché su di te è sorta la gloria del Signore. Rallègrati ora e gioisci, o Sion; e Tu, o Santa Madre di Dio, esulta per la risurrezione del tuo Figlio.

KINONIKON

Sòma Christù metalàvete, pighìs athanàtu ghèfsasthe. Allilùia     
Ricevete il Corpo di Cristo, gustate la sorgente immortale. Allilùia.

DOPO “SOSON, O THEOS”: 

Christòs anèsti ..... (1 volta)     Cristo è risorto .... (1 volta)

INVECE DI “II TO ÒNOMA KIRÌU”
   
 Christòs anèsti .....     Cristo è risorto .....      

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