sabato 27 luglio 2019

La Domenica Bizantina - Domenica 28 Luglio 2019

28 LUGLIO 2019
DOMENICA VII DI SAN MATTEO
Santi Procoro, Nicanore, Timone e Parmenà, apostoli e diaconi



1^ ANTIFONA

Agathòn to exomologhìsthe to Kirìo, ke psàllin to onòmatì su, Ìpsiste. Tes presvìes tis Theotòku, Sòter, sòson imàs.

Buona cosa è lodare il Signore, ed inneggiare al tuo nome, o Altissimo. Per l’intercessione della Madre di Dio, o Salvatore, salvaci.

2^ ANTIFONA

O Kìrios evasìlefen, efprèpian enedhìsato, enedhìsato o Kìrios dhìnamin ke periezòsato. Sòson imàs, Iiè Theù, o anastàs ek nekròn, psàllondàs si: Alliluia

Il Signore regna, si è rivestito di splendore, il Signore si è ammantato di fortezza e se n’è cinto.
O Figlio di Dio, che sei risorto dai morti, salva noi che a te cantiamo: Alliluia.

3^ ANTIFONA

Dhèfte agalliasòmetha to Kirìo, alalàxomen to Theò to Sotìri imòn.

Anghelikè Dhinàmis epì to mnìma su, ke i filàssondes apenekròthisan; ke ìstato Marìa en to tàfo, zitùsa to achrandòs su Sòma; eskìlevsas ton Àdhin, mi pirasthìs ip’aftù; ipìndisas ti Parthèno, dhorùmenos tin zoìn. O anastàs ek ton nekròn, Kìrie, dhòxa si.

Venite, esultiamo nel Signore, cantiamo inni di giubilo a Dio, nostro Salvatore. 

Le potenze angeliche si appressarono al tuo sepolcro, e i custodi divennero come morti, mentre Maria stava presso la tomba, cercando il tuo corpo immacolato. Tu hai depredato l’ade, senza esserne toccato; tu sei andato incontro alla Vergine, donando la vita. O risorto dai morti, Signore, gloria a te.

ISODIKÒN

Dhèfte proskinìsomen ke prospèsomen Christò. Sòson imàs, Iiè Theù, o anastàs ek nekròn, psàllondàs si: Alliluia.

Venite, adoriamo e prostriamoci davanti a Cristo. O Figlio di Dio, che sei risorto dai morti, salva noi che a te cantiamo: Alliluia.


APOLITIKIA

Anghelikè Dhinàmis epì to mnìma su, ke i filàssondes apenekròthisan; ke ìstato Marìa en to tàfo, zitùsa to achrandòs su Sòma; eskìlevsas ton Àdhin, mi pirasthìs ip’aftù; ipìndisas ti Parthèno, dhorùmenos tin zoìn. O anastàs ek ton nekròn, Kìrie, dhòxa si.

Le potenze angeliche si appressarono al tuo sepolcro, e i custodi divennero come morti, mentre Maria stava presso la tomba, cercando il tuo corpo immacolato. Tu hai depredato l’ade, senza esserne toccato; tu sei andato incontro alla Vergine, donando la vita. O risorto dai morti, Signore, gloria a te.


APOLITIKION (DEL SANTO DELLA CHIESA)

Kanòna pìsteos ke ikòna praòtitos enkratìas dhidàskalon anèdhixè se ti pìmni su i ton pragmàton alìthia; dhià tùto ektìso ti tapinosi ta ipsilà, ti ptochìa ta plùsia; Pàter Ierarcha Nicòlae, prèsveve Christò to Theò, sothìne tas psichàs imòn.

Regola di fede immagine di mansuetudine, maestro di continenza ti designò al tuo gregge la verità dei fatti; e in vero con l’umiltà hai raggiunto le vette più eccelse, con la povertà la vera ricchezza, Padre Gerarca Nicola prega Cristo Dio di salvare le anime nostre.

KONDAKION

Epì tu òrus metemorfòthis ke os echòrun i mathitè su tin dhòxan su, Christè o Theòs, etheàsando; ìna òtan se ìdhosin stavrùmenon, to men pàthos noìsosin ekùsion, to dhe kòsmo kirìxosin òti si ipàrchis alithòs tu Patròs to apàvgasma.

Ti sei trasfigurato sul monte e i tuoi discepoli contemplarono come poterono la tua gloria, o Cristo Dio, affinché quando ti vedessero crocifisso potessero credere alla tua passione volontaria e poi predicare al mondo che tu sei veramente lo splendore del Padre.

APOSTOLOS (Rom. 15, 1-7)

- Salva, o Signore il tuo popolo e Benedici la tua eredità. (Sal 27,9).

- A te, Signore io grido; non restare in silenzio, mio Dio. (Sal 27, 1)

Dalla lettera di San Paolo ai Romani

   Noi che siamo i forti abbiamo il dovere di sopportare l'infermità dei deboli, senza compiacere noi stessi. Ciascuno di noi cerchi di compiacere il prossimo nel bene, per edificarlo.
   Cristo infatti non cercò di piacere a se stesso, ma come sta scritto: gli insulti di coloro che ti insultano sono caduti sopra di me. Ora, tutto ciò che è stato scritto prima di noi, è stato scritto per nostra istruzione, perché in virtù della perseveranza e della consolazione che ci vengono dalle Scritture teniamo viva la nostra speranza. E il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti ad esempio di Cristo Gesù, perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo. Accoglietevi perciò gli uni gli altri come Cristo accolse voi, per la gloria di Dio. 

Alliluia (3 volte).

- Colui che abita al riposo dell’Altissimo dimorerà all’ombra del Dio del cielo. (Sal 90, 1)

Alliluia (3 volte).

- Dirà al Signore: Tu sei il mio sostegno e mio rifugio, mio Dio, in cui confido. (Sal 90,2)

Alliluia (3 volte).

VANGELO (Matteo 9, 27-35)

   In quel tempo, mentre Gesù se ne partiva di là, lo seguirono due ciechi, che gridavano dicendo: “Abbi pietà di noi, o figlio di Davide”. Entrato in casa, quei ciechi gli si accostarono e Gesù domandò loro: “Credete voi che io possa far questo?”. Gli risposero: “Si, o Signore”. Allora toccò ad essi gli occhi, dicendo: “Vi sia fatto conforme alla vostra fede”. Subito i loro occhi s’aprirono e Gesù impose loro in tono severo: “Badate che nessuno lo venga a sapere”. Ma essi, usciti di là, diffusero la notizia per tutta la contrada.
   Dopo la loro partenza, gli presentarono un muto indemoniato. Cacciato via il demonio, il muto parlò, cosicché le turbe piene di ammirazione andavano dicendo: “Non si è mai visto nulla di simile in Israele!”. Ma i farisei osservarono: “Egli caccia i demoni per mezzo del principe dei demoni”.
    Gesù andava in giro per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il Vangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità tra il popolo.

KINONIKON

Enìte ton Kìrion ek ton uranòn; enìte aftòn en tis ipsìstis. Alliluia. (3 volte).

Lodate il Signore dai cieli, lodatelo nell’alto dei cieli. Alliluia. (3 volte).


DA GIOVEDÌ 1 AGOSTO COMINCIA QUARESIMA DELLA KIMISIS




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