martedì 10 marzo 2020

Ufficiatura del Mega Apodhipnon (Grande Compieta) Quaresimale


Ufficiatura del Grande Apodhipnon




(Ufficio abbreviato per uso parrocchiale)


Sacerdote: Benedetto il Dio nostro in ogni tempo, ora e sempre nei secoli dei secoli.

Coro: Amìn.

Sacerdote: Gloria a te, Dio nostro, gloria a te.

Re celeste, Paraclito, Spirito della verità, tu che ovunque sei e tutto riempi, tesoro dei beni ed elargitore di vita, vieni e poni in noi la tua dimora, purificaci da ogni macchia e salva, o buono, le anime nostre.

Lettore: Santo Dio, santo forte, santo immortale, abbi pietà di noi. (3 volte.)

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amìn.

Santissima Trinità, abbi pietà di noi; Signore, placati di fronte ai nostri peccati; Sovrano, perdonaci le nostre iniquità; o santo, visitaci nelle nostre infermità e guariscici per il tuo nome.

Signore, pietà; Signore, pietà; Signore, pietà.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amìn.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo, così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori. E non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.

Sacerdote: Poiché tuoi sono il regno, la potenza, la gloria: del Padre, del Figlio e del santo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli.

Coro: Amìn.


Lettore: Signore pietà (12 volte)

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amìn.

Venite, adoriamo e prostriamoci al Re, nostro Dio.

Venite, adoriamo e prostriamoci al Cristo Re, nostro Dio.

Venite, adoriamo e prostriamoci a lui, il Cristo Re e Dio nostro.


Salmo 4
Quando invocavo mi ha esaudito il Dio della mia giustizia: nell’angustia mi hai fatto largo; pietà di me, ascolta la mia preghiera.

Figli degli uomini, fino a quando sarete pesanti di cuore? Perché amate la vanità e cercate la menzogna?

E sappiate che il Signore ha reso mirabile il suo santo. Il Signore mi esaudirà quando griderò a lui.

Adiratevi e non peccate; di ciò che dite nei vostri cuori sui vostri giacigli abbiate compunzione.

Offrite un sacrificio di giustizia e sperate nel Signore;

molti dicono: Chi ci mostrerà i beni? È stata impressa su di noi la luce del tuo volto, Signore.

Hai dato gioia nel mio cuore, col frutto del loro grano, vino e olio si sono moltiplicati.

In pace a un tempo mi coricherò e dormirò, perché tu solo, Signore, mi hai fatto abitare nella speranza.

Salmo 6

Signore, nel tuo sdegno non accusarmi e nella tua ira non castigarmi.

Pietà di me, Signore, perché sono infermo; guariscimi, Signore, perché sono state sconvolte le mie ossa,

la mia anima è tutta sconvolta: ma tu, Signore, fino a quando?

Ritorna, Signore, libera l’anima mia, salvami per la tua misericordia.

Poiché non c’è nella morte chi di te si ricorda: e chi ti loderà negli inferi?

Mi sono affaticato nel mio gemito, laverò ogni notte il mio letto, con le mie lacrime inonderò il mio giaciglio.

È sconvolto per lo sdegno il mio occhio, sono invecchiato fra tutti i miei nemici.

Via da me voi tutti malvagi, perché il Signore ha ascoltato la voce del mio pianto.

Il Signore ha ascoltato la mia supplica, il Signore ha accolto la mia preghiera.

Siano confusi e grandemente sconvolti i miei nemici, siano volti indietro subito e grandemente confusi.

Salmo 12

Fino a quando, Signore, ti dimenticherai di me, per sempre? Fino a quando distoglierai da me il tuo volto?

Fino a che porrò pensieri nell’anima mia, dolori nel mio cuore notte e giorno? Fino a quando si innalzerà su di me il mio nemico?

Guarda, esaudiscimi, Signore Dio mio; illumina i miei occhi, che non mi addormenti nella morte.

Non dica il mio nemico: Ho prevalso su di lui. I miei oppressori esulteranno se sarò scosso;

ma io ho sperato nella tua misericordia. Il mio cuore esulterà nella tua salvezza: canterò al Signore che mi ha beneficato e salmeggerò al nome del Signore, l’Altissimo.

Guarda, esaudiscimi, Signore Dio mio. Illumina i miei occhi, che non mi addormenti nella morte; non dica il mio nemico: Ho prevalso su di lui.



Allilùia. Allilùia, Allilùia, gloria a Te o Dio (3volte).

Signore, pietà! (3 volte).

Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito santo, ed ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amìn.


DOKSOLOGIA


Dòxa en ipsìstis Theò*, kiè epì ghìs irìnin en anthròpis èvdhokia.

Gloria a Dio nel più alto dei cieli, pace sulla terra e per gli uomini benevolenza.

Imnùmen sé*, evlogùmen se*, proskinùmen se, doxòlogumen se*, evcharistùmen si, dhià tin megàlin su dhòxan.

Ti inneggiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua grande gloria.


Kirie Vasilèv*, epurànie Theè*, Pater pandokràtor*, Kirie Iiè monoghenès* Iisù Christè ke Aghion Pnèvma.

Signore, Re celeste, Dio Padre Onnipotente; Signore, Figlio unigenito Gesù Cristo e Santo Spirito. 

Kìrie, o Theòs*, o amnòs tu Theù*, o Iiòs tu Patròs*, o èron tin amartìan tu kòsmu*, elèison imàs*, o èron tas amartìas tu kosmu.

Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi, tu che togli i peccati del mondo. 

Pròsdhexe* tin dhèisin imòn*, o kathìmenos en dhexià tu Patròs* ke elèison imas.

Accogli la nostra supplica, tu che siedi alla destra del Padre ed abbi pietà di noi. 

Oti si i mònos àghios*, si i mònos Kirios, Iisus Christòs*, is dhòxan Theù Patròs. Amìn.

Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, Gesù Cristo nella gloria di Dio Padre. Amin. 

Kath’ekàstin espèran* evloghìso se *ke enèso to onomà su is ton eòna* kiè is ton eòna tu eònos.

Ogni sera ti benedirò e loderò il tuo nome in eterno e nei secoli dei secoli. Amin. 

Kirie, katafighì* eghenìthis imìn* en gheneà ke gheneà. Egò ipa*: Kirie eleisòn me, ìase tin psichìn mu, òti imartòn si.

Signore, sei divenuto nostro rifugio di generazione in generazione. Io ho detto: Signore, pietà di me; guarisci l’anima mia perché contro di te ho peccato. 

Kirie, pros se katèfigon*, dhidhaxòn me tu piìn to thelimà su* oti si o Theòs mu.

Signore, in te mi sono rifugiato; insegnami a fare la tua volontà perché sei tu il mio Dio. 

Oti*parà si pighì zois*, en do fotì su opsòmetha fos.

Poiché presso di te è la fonte della vita, nella tua luce vedremo la luce. 

Paràtinon to eleòs su tis ghinòskusì se.

Stendi la tua misericordia su coloro che ti conoscono. 

Kataxìoson Kirie, en ti imèra tàfti* anamartìtus filachthìne imàs.

Degnati, Signore, in questa notte di custodirci dal peccato. 

Evloghitòs i, Kirie*, o Theòs ton Patèron imòn*, ke enetòn ke dhedhoxasmènon ton onomà su* is tus eònas. Amin.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri e lodato e glorificato è il tuo nome nei secoli dei secoli. Amin. 

Ghènito Kirie to eleòs su ef’imàs*, kathàper ilpìsamen epì se.

Sia la tua misericordia su di noi, Signore, così come in te abbiamo sperato. 

Evloghitòs i, Kirie*, dhidhaxòn me ta dhikeomatà su.

Benedetto sei tu, Signore, insegnami i tuoi decreti. 

Evloghitòs i, Dhèspota*, sinètison me ta dhikeomatà su.

Benedetto sei tu, Sovrano, fammi intendere i tuoi decreti. 

Evloghitòs i, Aghie*, fotisòn me* tis dhikeomasì su.

Benedetto sei tu, Santo, illuminami con i tuoi decreti. 

Kìrie, to èleos su is ton eòna*, ta èrga ton chiròn su mì parìdhis.

Signore, la tua misericordia è in eterno, l’opera delle tue mani non disprezzare. 

Sì prepi ènos*, sì prepi ìmnos*, sì dhòxa prèpi*: to Patrì, kiè to Iiò kiè to Aghìo Pnèvmati*, kiè nin kiè aì kiè is tus eònas ton eònon Amìn

A te si deve la lode, a te si deve l’inno, a te la gloria, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amin.


Lettore: Santo Dio, santo forte, santo immortale, abbi pietà di noi. (3 volte.)

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amìn.

Santissima Trinità, abbi pietà di noi; Signore, placati di fronte ai nostri peccati; Sovrano, perdonaci le nostre iniquità; o santo, visitaci nelle nostre infermità e guariscici per il tuo nome.

Signore, pietà; Signore, pietà; Signore, pietà.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amìn.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo, così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori. E non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.

Sacerdote: Poiché tuoi sono il regno, la potenza, la gloria: del Padre, del Figlio e del santo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli.

Coro: Amìn.

Quindi i seguenti versetti; cantati a cori alterni, distintamente e a gran voce.

Dio è con noi, sappiatelo, genti, e siate vinte.

Oti meth'imòn o Theòs

Perché Dio è con noi (così ad ogni versetto).

Udite fino ai confini della terra.

Anche se vi rafforzerete sarete vinte.

Poiché se di nuovo troverete forza, di nuovo sarete vinte.

Se formulerete un piano lo sventerà il Signore.

Dei discorsi che farete tra voi non resterà nulla.

Non temeremo, né ci turberemo per timore vostro.

Ma il Signore nostro Dio noi proclameremo santo ed egli sarà il nostro timore.

E se confiderò in lui, egli sarà il mio santuario.

Confiderò in lui e grazie a lui sarò salvato.

Popolo che cammini nelle tenebre, guarda la grande luce.

Per chi dimora nel paese e nell’ombra della morte rifulgerà la luce.

Perché un bambino ci è nato, ci è stato dato un figlio.

Il dominio è sulla sua spalla.

Sconfinata è la sua pace.

Il suo nome sarà: Angelo del gran consiglio.

Consigliere ammirabile.

Dio forte, dominatore, principe della pace.

Padre del secolo futuro.

Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo.

Ed ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amìn.

Dio è con noi, sappiatelo, genti, e siate vinte. Perché Dio è con noi.

Simbolo della Fede

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli; Luce da Luce, Dio vero da Dio vero; generato, non creato; della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo; e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu pure crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, e patì e fu sepolto e il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture. È salito al cielo e siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi ed i morti: e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato: e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo nella Chiesa una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la resurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amin.

Quindi si cantano le seguenti intercessioni

Panaghìa Dhèspina Theotòke, prèsveve ipèr imòn ton amartolòn.

Santissima Sovrana, Madre di Dio, prega per noi peccatori.

Pàse e urànie dhinàmis ton aghìon anghièlon kie archanghièlon, presvèvsate ipèr imòn ton amartolòn.

Potenze tutte dei santi Angeli e Arcangeli celesti, pregate per noi peccatori.

Àghie Ioànni, Profìta kie pròdhrome kie vaptistà tu kirìu imòn iisù christù, prèsveve ipèr imòn ton amartolòn.

San Giovanni, Profeta, Precursore e Battista del Si-gnore nostro Gesù Cristo, prega per noi peccatori.

Àghii èndoxi Apòstoli, profìte, kie màrtires, kie pàndes àghii,  presvèvsate ipèr imòn ton amartolòn.

Gloriosi santi Apostoli, Profeti e Martiri e Santi tutti, pregate per noi peccatori.

Òsii theofòri patères imòn, pimènes kie dhidhàskali tis ikumènis, presvèvsate ipèr iòn ton amartolòn.

Beati Padri nostri Teofori, Pastori e Maestri dell’universo, pregate per noi peccatori.

I aìttitos kie akatàliptos kiè thìa dhìnamis, tu timìu kie zoopiù stavrù, mì enkatalìpis imàs tus amartolùs.

Invitta, incomprensibile, divina potenza della preziosa e vivificante Croce, non abbandonare noi peccatori.

O Theòs ilàsthiti imìn tis amartlìs, kiè elèison imàs.

O Dio, sii propizio a noi peccatori. Ed abbi pietà di noi.

Si leggono i seguenti tropari



Illumina i miei occhi, o Cristo Dio, perché non mi addormenti nella morte e il mio nemico non dica: Ho prevalso su di lui.

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.

Sii il soccorso dell’anima mia, o Dio, perché cammino in mezzo a molti lacci; da essi liberami e salvami, o Buono, tu che sei amico degli uomini.

E ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amin.

Poiché non osiamo neppure parlare a causa dei nostri molti peccati, supplica tu colui che è nato da te, Madre di Dio; può molto infatti la preghiera della Madre presso la compassione del Sovrano. Non disprezzare, o venerabilissima, le suppliche dei peccatori perché è misericordioso e può salvarci colui che ha anche accettato di patire per noi.

Quindi cantiamo il Kirie ton Dhinameon

Kìrie ton dhinàmeon*, meth’imòn gjenù*. Àllon gar ektòsu voithòn* èn thlìpsesin uk èchomen*. Kìrie ton dhinàmeon*, elèison imàs.

Signore delle Potenze sii con noi; altro aiuto all’infuori di te nelle tribolazioni non abbiamo. Signore delle Potenze, abbi pietà di noi.

Si ripete ad ogni versetto

Lodate Dio nel suo santuario, lodatelo nel firmamento della sua potenza.

Lodatelo per le sue opere potenti, lodatelo secondo l’immensità della sua grandezza.

Lodatelo con squilli di tromba, lodatelo con arpa e cetra.

Lodatelo con timpani e danze, lodatelo sulle corde e sui flauti.

Lodatelo con cembali sonori, lodatelo con cembali squillanti; ogni vivente dia lode al Signore.

Lodate il Signore nel suo santuario; lodatelo nel firmamento della sua potenza.

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.

Signore, se non avessimo i tuoi Santi come intercessori e la tua bontà che ci compatisce, come oseremmo cantarti, o Salvatore, te che gli Angeli benedicono incessantemente? O conoscitore dei cuori, risparmia le nostre anime.

E ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amin.

Grande è la moltitudine delle mie colpe, o Madre di Dio; in te mi rifugio, o Pura, cercando salvezza. Visita la mia anima inferma e chiedi al Figlio tuo e Dio nostro che mi sia donata remissione per tutto ciò che ho fatto di male, o sola benedetta.

Santissima Madre di Dio, non abbandonarmi nel tempo della mia vita: non affidarmi a una protezione umana, ma tu stessa soccorrimi ed abbi pietà di me.

Tutta la mia speranza ripongo in te, Madre di Dio; custodiscimi sotto la tua protezione.

Kyrie eleison (40) e questa preghiera.

Tu che in ogni tempo e in ogni ora, nel cielo e sulla terra sei adorato e glorificato, Cristo Dio, tu che sei infinitamente paziente, molto compassionevole, molto misericordioso, tu che ami i giusti e hai pietà dei peccatori, tu che chiami tutti a salvezza con la promessa dei beni futuri; tu, o Signore, accogli in quest’ora anche le nostre preghiere e dirigi la nostra vita secondo i tuoi comandamenti. Santifica le nostre anime, purifica i nostri corpi, dirigi i nostri pensieri, rettifica le nostre idee, liberaci da ogni afflizione, male, dolore. Circondaci con i tuoi santi angeli, affinché protetti e guidati dalle loro falangi raggiungiamo l’unità della fede e la cognizione della tua inaccessibile gloria, perché tu sei benedetto nei secoli dei secoli. Amin.

Signore pietà (3). Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amin.

Più venerabile dei Cherubini, incomparabilmente più gloriosa dei serafini, che senza corruzione hai generato il Verbo Dio, realmente Madre di Dio ti magnifichiamo.

Nel nome del Signore, benedici, Padre.

Sac.: Dio abbia pietà di noi e ci benedica, faccia risplendere il suo volto su di noi e abbia pietà di noi.

Lett.: Amin.

Preghiera di sant’Efrem:

Signore e Sovrano della mia vita, non darmi uno spirito di ozio, di curiosità, di superbia e di loquacità (metania).

Concedi invece al tuo servo uno spirito di saggezza, di umiltà, di pazienza e di amore (metania).

Sì, Signore e Sovrano, dammi di vedere le mie colpe e di non giudicare il mio fratello; poiché tu sei benedetto nei secoli dei secoli. Amin (metania).

O Dio, sii propizio a me peccatore ed abbi pietà di me (12).

Sì, Signore e Sovrano, dammi di vedere le mie colpe e di non giudicare il mio fratello; poiché tu sei benedetto nei secoli dei secoli. Amin (metania).

Il sacerdote legge quindi la Preghiera di Basilio il Grande:

Signore, Signore che ci hai liberati da ogni freccia che vola di giorno, liberaci anche da tutto ciò che si aggira nelle tenebre. Accetta il sacrificio vespertino, le nostre mani a te innalzate. Concedici di trascorrere senza macchia questo spazio di riposo notturno senza sperimentare alcun male e liberaci da ogni paura e turbamento suscitati contro di noi dal diavolo. Dona alle anime nostre la compunzione e ai nostri pensieri di preoccuparsi dell’esame che farai nel tremendo e giusto tuo giudizio. Inchioda col tuo timore le nostre carni e mortifica le nostre membra che sono sulla terra, affinché nella quiete del sonno siamo illuminati dalla contemplazione dei tuoi giudizi. Allontana da noi ogni fantasia sconveniente e ogni dannosa concupiscenza. Destaci per il tempo della preghiera rafforzati nella fede e pronti a progredire nei tuoi precetti. Per la benevolenza e la bontà del Figlio tuo unigenito, col quale sei benedetto, insieme col santissimo, buono, vivificante tuo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amin.

Preghiera alla santissima Madre di Dio.

Mentre il lettore legge la Preghiera i fratelli venerano le sante Icone dell’Iconostasi

E salvaci o Santissima Madre di Dio e Vergine

Vergine senza macchia, incontaminata, incorrotta, immacolata e pura, Sovrana sposa di Dio, che con il tuo concepimento straordinario hai unito il Verbo Dio agli uomini ed hai ricongiunto ai cieli la natura umana che ne era stata cacciata; tu sola, speranza dei disperati, aiuto di quelli che sono combattuti, sollecito soccorso di quelli che a te ricorrono e rifugio di tutti i cristiani: non avere orrore di me peccatore ed esecrabile, di me che ho rovinato tutto me stesso con pensieri, parole ed opere turpi e sono divenuto schiavo dei piaceri della vita per mollezza d’animo. Tu, anzi, quale Madre del Dio amico degli uomini, con lo stesso amore muoviti a compassione di me peccatore e dissoluto, accetta la preghiera offerta a te dalle mie sordide labbra e, usando della tua materna familiarità, implora il tuo Figlio, Sovrano e Signore nostro perché apra anche a me le amorose viscere della sua bontà e, senza tener conto delle mie innumerevoli cadute mi converta alla penitenza e mi renda un provato esecutore dei suoi co-mandamenti. E tu siimi accanto sempre, misericordiosa, pietosa e amante del bene qual sei: nella vita presente fervida avvocata, aiuto e baluardo contro le incursioni degli avversari, mia guida verso la salvezza; nell’ora del mio esodo prenditi cura tu della mia misera anima e scacciane lontano le tenebrose visioni dei demoni malvagi; e nel tremendo giorno del giudizio, strappami tu all’eterno castigo e rendimi erede dell’ineffabile gloria del tuo Figlio e Dio nostro. Tale gloria possa io raggiungerla, o mia Sovrana, santissima Madre di Dio, con la tua mediazione e il tuo soccorso: per la grazia e l’amore per gli uomini dell’unigenito Figlio tuo, Signore, Dio e Salvatore nostro Gesù Cristo, al quale si deve ogni gloria, onore e adorazione, insieme col Padre suo senza principio e col santissimo, buono, vivificante suo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amin.

Altra preghiera al Signore nostro Gesù Cristo.

E concedici, Sovrano, ora che ci disponiamo al sonno, riposo del corpo e dell’anima. Custodiscici dal cupo sonno del peccato e da ogni voluttà tenebrosa e notturna. Seda gli impeti delle passioni, estingui i dardi infuocati del maligno insidiosamente diretti contro di noi; reprimi l’insorgere della carne e placa ogni nostro sentimento terrestre e materiale. Concedici, o Dio, intelletto vigilante, pensiero temperante, cuore sobrio, sonno leggero e libero da ogni fantasia diabolica. Destaci per l’ora della preghiera saldi nei tuoi comandamenti e recanti in noi stessi il ricordo intatto dei tuoi giudizi. Concedi che l’inno alla tua gloria riempia tutta la nostra notte per celebrare, benedire e glorificare il venerabilissimo e magnifico tuo nome; del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amin.

Gloriosissima, Semprevergine, benedetta Madre di Dio, presenta la nostra preghiera al Figlio tuo e Dio nostro affinché salvi, per tua intercessione, le nostre anime.

Mia speranza il Padre, mio rifugio il Figlio, mia protezione lo Spirito Santo. Trinità Santa, gloria a te.

Tutta la mia speranza in te ripongo, Madre di Dio, custodiscimi sotto la tua protezione.

Sac.: Gloria a te, Cristo Dio, speranza nostra, gloria a te.

Lett.: Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amin. Signore, pietà (3). Padre santo, benedici.

Sac.: Pace a tutti.

Coro: E al tuo spirito.

Sac.: Chiniamo il capo davanti al Signore.

Coro: A te, Signore.

E noi chiniamo il capo, mentre il sacerdote dice:

Misericordiosissimo Sovrano, Signore Gesù Cristo, nostro Dio, per intercessione della purissima Sovrana nostra, la Madre di Dio e sempre Vergine Maria; per la potenza della croce preziosa e vivificante; per la protezione delle venerabili e incorporee schiere celesti; per le preghiere del venera-bile glorioso profeta, precursore e battista Giovanni; dei santi gloriosi e illustri Apostoli; dei nostri santi padri, grandi gerarchi e dottori ecumenici, Basilio il Grande, Gregorio il Teologo e Giovanni Crisostomo; di Atanasio e Cirillo, patriarchi di Alessandria; dei santi, gloriosi e vittoriosi martiri; del nostro Santo Patrono Nicola, Vescovo di Mira di Licia, dei santi e giusti progenitori di Dio Gioacchino e Anna e di tutti i tuoi Santi; fà che sia accetta la nostra supplica (Amin); concedi la remissione delle colpe (Amin); proteggici al riparo delle tue ali (Amin); scaccia via da noi ogni nemico ed avversario (Amin); dona la pace alla nostra vita (Amin); Signore, abbi pietà di noi e del tuo mondo e salva le anime nostre, perché tu sei Dio buono, amico degli uomini e misericordioso (Amin).

Colui che presiede, facendo metania dice ai fratelli: Benedite, fratelli, e perdonate a me peccatore.

E i fratelli: Dio ti perdoni, Padre santo.

Il Sacerdote dice poi queste suppliche alle quali rispondiamo: Signore pietà.

Preghiamo per la pace del mondo.

Per i Cristiani fedeli e Ortodossi.

Per il nostro vescovo N. e per tutta la nostra fraternità in Cristo.

Per le nostre nazioni fedeli e per le loro autorità e i loro governanti.

Per la prosperità e la forza dell’esercito.

Per i nostri padri e fratelli assenti.

Per coloro che ci odiano e per coloro che ci amano.

Per coloro che ci aiutano e ci servono.

Per coloro che hanno chiesto a noi indegni di pregare per loro.

Per la liberazione dei prigionieri.

Per coloro che viaggiano per mare, terra ed aria.

Per coloro che giacciono ammalati.

Preghiamo anche per l’abbondanza dei frutti della terra.

E per tutti i nostri padri e fratelli che ci hanno preceduto e per tutti gli ortodossi piamente addormentati qui e dovunque.

Diciamo anche per noi stessi: Signore, pietà (3).

Sac.: Per le preghiere dei nostri Santi Padri, Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di noi e salvaci.


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