giovedì 12 marzo 2020

Paraklisis (Supplica) alla Madre d i Dio


UFFICIATURA DELLA PARAKLISIS ALLA
SANTISSIMA MADRE DI DIO



Sacerdote: Benedetto il Dio nostro in ogni tempo, ora e sempre nei secoli dei secoli.

Coro: Amìn.

Sacerdote: Gloria a te, Dio nostro, gloria a te.

Re celeste, Paraclito, Spirito della verità, tu che ovunque sei e tutto riempi, tesoro dei beni ed elargitore di vita, vieni e poni in noi la tua dimora, purificaci da ogni macchia e salva, o buono, le anime nostre.

Lettore: Santo Dio, santo forte, santo immortale, abbi pietà di noi. (3 volte.)

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amìn.

Santissima Trinità, abbi pietà di noi; Signore, placati di fronte ai nostri peccati; Sovrano, perdonaci le nostre iniquità; o santo, visitaci nelle nostre infermità e guariscici per il tuo nome.

Signore, pietà; Signore, pietà; Signore, pietà.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amìn.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo, così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori. E non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal maligno.

Sacerdote: Poiché tuoi sono il regno, la potenza, la gloria: del Padre, del Figlio e del santo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli.

Coro: Amìn.

Lettore: Signore pietà (12 volte)

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amìn.

Venite, adoriamo e prostriamoci al Re, nostro Dio.
Venite, adoriamo e prostriamoci al Cristo Re, nostro Dio.
Venite, adoriamo e prostriamoci a lui, il Cristo Re e Dio nostro.

Salmo 142

Signore, ascolta la mia preghiera, porgi l’orecchio alla mia supplica nella tua verità; esaudiscimi nella tua giustizia.
E non entrare in giudizio con il tuo servo, perché non sarà giustificato davanti a te alcun vivente.
Sì, il nemico ha perseguitato l’anima mia, ha umiliato fino a terra la mia vita, mi ha fatto sedere in luoghi tenebrosi, come i morti dai tempi antichi.
Si è abbattuto in me il mio spirito, in me si è turbato il mio cuore.
Mi sono ricordato dei giorni antichi e ho meditato su tutte le tue opere: sulle azioni delle tue mani meditavo.
Ho teso a te le mie mani; la mia anima, davanti a te, come terra senz’acqua.
Presto esaudiscimi, Signore, è venuto meno il mio spirito; non distogliere da me il tuo volto, perché sarei simile a quelli che scendono nella fossa.
Fammi sentire al mattino la tua misericordia, perché in te ho sperato; fammi conoscere, Signore, la via su cui camminare, perché a te ho levato l’anima mia.
Strappami ai miei nemici, Signore, perché in te mi sono rifugiato.
Insegnami a fare la tua volontà, perché tu sei il mio Dio; il tuo spirito buono mi guiderà nella via retta.
Per amore del tuo nome, Signore, mi farai vivere; nella tua giustizia trarrai dalla tribolazione l’anima mia.
Nella tua misericordia sterminerai i miei nemici e farai perire tutti quelli che opprimono l’anima mia, perché io sono tuo servo.

Sacerdote: Theòs Kirios, kè epèfanen imìn; evloghimènos o erchòmenos en onòmati Kirìu. (si ripete dal coro)

Date gloria al Signore, poiché è buono, poiché la sua misericordia è eterna.

I miei nemici mi hanno accerchiato; ma col tuo nome mi sono difeso da loro.

Questa è opera del Signore ed è meravigliosa dinanzi ai nostri occhi.

O peccatori ed infelici, accorriamo* alla gran Madre del Signore e, prostrandoci*, a Lei gridiamo dal fondo del nostro cuore*: Signora, dhè affrettati* ad aiutarci pietosa*, presto che periamo* per i tanti peccati. Senza il Tuo aiuto non ci rimandar*, perché Tu sola* sei la nostra speranza.

Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo, ora e sempre nei secoli dei secoli. Amìn.

Non taceremo noi giammai, Madre di Dio*, di esaltar, benché indegni, le Tue grazie*. Se Tu non elevassi per noi il tuo pregar*, chi ci avrebbe resi liberi* dai pericoli*? Chi ci ha custoditi finora* nelle avversità? Noi non andremo mai lontan da Te*, perché ci salvi* da ogni pericolo.

Salmo 50

Pietà di me, o Dio, secondo la tua grande misericordia, e secondo la moltitudine delle tue compassioni, cancella il mio delitto.
Lavami del tutto dalla mia iniquità e purificami dal mio peccato.
Poiché la mia iniquità io conosco, e il mio peccato è dinanzi a me in ogni tempo.
Contro te solo ho peccato, e il male davanti a te ho fatto: così che tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole, e vinca quando sei giudicato.
Ecco che nelle iniquità sono stato concepito, e nei peccati, mi ha concepito mia madre.
Ecco, la verità hai amato: le cose occulte e i segreti della tua sapienza mi hai manifestato.
Mi aspergerai con issopo e sarò purificato; mi laverai, e sarò fatto più bianco della neve.
Mi farai udire esultanza e gioia, esulteranno le ossa umiliate.
Distogli il tuo volto dai miei peccati, e cancella tutte le mie iniquità.
Un cuore puro crea in me, o Dio, e uno spirito retto rinnova nelle mie viscere.
Non rigettarmi dal tuo volto, e il tuo spirito santo non togliere da me.
Rendimi l’esultanza della tua salvezza, e confermami con lo spirito che guida.
Insegnerò agli iniqui le tue vie, e gli empi a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, o Dio, Dio della mia salvezza, e la mia lingua celebrerà con esultanza la tua giustizia.
Signore, apri le mie labbra, e la mia bocca proclamerà la tua lode.
Certo, se tu avessi voluto un sacrificio, lo avrei dato: di olocausti non ti compiacerai.
Sacrificio a Dio è uno spirito contrito: un cuore contrito e umiliato Dio non lo disprezzerà.
Benefica, Signore, nel tuo compiacimento, Sion, e siano edificate le mura di Gerusalemme.
Allora ti compiacerai del sacrificio di giustizia, dell’oblazione e di olocausti; allora offriranno vitelli sul tuo altare.

POEMA DI SAN GIOVANNI DAMASCENO

ODE PRIMA

Madre di Dio, tuttasanta salvaci Tu.

Colpito dai dardi del tentator* a Te mi rivolgo* la salvezza per implorar*. O Vergine Madre del Signore* dalle sventure e dai mali, deh, salvami.

Madre di Dio, tuttasanta salvaci Tu.

Di molte passioni l’infuriar* sconvolgelmi l’alma* e la prostra in gran viltà*. Purissima Vergine, t’imploro*: del divin Figlio la pace concedimi.

Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo.

O Vergine, Madre del Salvator*, che Dio generasti*, deh, mi libera da ogni mal*. Il cuore e la mente a te rivolgo* per rifugiarmi in Te*. Deh, soccorrimi.

Ed ora e sempre nei secoli dei secoli.Amìn.

O unica Madre del Redentor*, deh, visita o buona*, e provvedi nell’infermità* al corpo e al mio spirito malati*: Tu generasti il Dio della bontà.

ODE TERZA

Madre di Dio, tuttasanta salvaci Tu.

Io ti eleggo rifugio* e protezione ognor*, Vergine e Madre di Dio*, della mia vita* al porto guidami*. Di noi fedeli il sostegno*, fonte di ogni bene*, o sola encomiabile.

Madre di Dio Tuttasanta, salvaci Tu.

Di Dio sposa e Vergine* che generasti il Redentor*, principe della pace*, o sola Immacolata*, ti prego di fugar* il turbamento dell’alma* e lo sconvolgimento prodotto dalla viltà.

Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo.

Tu che hai dato alla luce* il vero Benefattor* fonte di ogni bene, diffondi* su noi di Tua bontà* la gran ricchezza*. Tu puoi tutto, o Beata*, Tu sei genitrice di Cristo che tutto può.

Ed ora e sempre nei secoli dei secoli. Amìn.

Da morbose passioni* e gravi infermità* Vergine, deh, libera me* che sono vessato*, poiché vedo in Te* la tesoriera inesausta* e la dispensatrice di ogni sanità.

Deh, libera i tuoi servi, o Madre, dai perigli. A te noi ricorriamo fidenti dopo Dio: sei solo difesa e protezione.

Riguardami benignamente, o Madre gloriosa, della mia carne nell’afflizione acerba e vieni a risanar dell’alma il mio dolor.

KATHISMA

Fervente avvocata sei Tu o muro inespugnabile o fonte di ben del mondo sei rifugio. Noi gridiamo sempre a Te, Madre Santa e Vergine libera i tuoi servi dai pericoli poiché Tu sei solo benedetta.

ODE QUARTA

Madre di Dio, tuttasanta salvaci Tu.

La tempesta d’ogni passion* o Sposa di Dio, deh, calma Tu in me*, e raffrena ancora l’infuriar* delle mie colpe o Madre del Signor.

Madre di Dio, tuttasanta salvaci Tu.

Genitrice del Redentor* e del Salvatore di chi inneggia a te* deh, concedi alle mie suppliche* il prezioso dono della tua bontà.

Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo

Vera Madre di Dio* ti riconosciamo o Immacolata*, per i doni tuoi di cui godiam* inni eleviam di gratitudine.

Ed ora e sempre nei secoli dei secoli. Amìn.

D’ogni lode o degnissima* sei sostegno e muro inespugnabile* di salvezza e speme nostra* noi siam liberi da ogni avversità.

ODE QUINTA

Madre di Dio, tuttasanta salvaci Tu.

Colma tu il mio cuor* della gioia, o Immacolata*, la fonte di felicità da te sgorgò* deh, fammi parte* di tua letizia purissima.

Madre di Dio, tuttasanta salvaci Tu.

Deh, ci libera* dai perigli, o casta madre*, o Genitrice dell’eterno Redentor* e della pace * che eccede ogni umana virtù.

Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo.

Sposa del Signor* delle colpe ogni tenebra* col tuo splendore ora si fuga in me*: l’eterna luce* generasti o Vergine.

Ed ora e sempre nei secoli dei secoli. Amìn.

Sana il mio dolor* causato dai peccati*, col farmi degno di tua visita*. La guarigione*, o tutta pura  tu donami.

ODE SESTA

Madre di Dio, tuttasanta salvaci Tu.

O Vergine*, deh, scongiura il Signor* e tuo Figlio che mi liberi dal male*: di suo volere si offrì alla morte*, da corruzione e da morte liberò* la mia natura che mortal* e corrotta giaceva in schiavitù.

Madre di Dio, tuttasanta salvaci Tu.

T’eleggo*della mia vita, o Vergine*, qual custodia e tutela sicura*. Tu dissipando le molte tentazioni* i tristi assalti respingi del tentator*. Ognora innalzo preci a Te*: o Signora, concedimi di trionfar.

Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo.

Noi tutti* quale rifugio, o Vergine*, e salvezza universale dell’alme*, e nelle angustie conforto t’eleggiamo* ed esultiamo ognora del tuo splendor*. Deh, salvaci dall’empietà*, o Signora possente, soccorrici.

Ed ora e sempre nei secoli dei secoli. Amìn.

Nel letto* d’infermità io sto a penar* e non c’è salute per il mio corpo*, ma tu che hai dato alla luce Iddio* e d’ogni morbo il medico risanator* e della terra il Salvator*: il mio corpo risana da ogni mal.

Libera i tuoi servi da ogni pericolo, o Madre di Dio, poiché tutti a Te ricorriamo, dopo Dio, come muraglia indistruttibile e protezione.

O Immacolata che in modo ineffabile, con una parola, nei giorni nuovissimi hai partorito il Verbo, supplicalo con la Tua materna intercessione.


KONDAKION

Protezione invitta Tu sei, dei cristiani mediatrice instancabile presso il Signor. Non sdegnare dei peccatori il grido supplice ma, deh, ad ogni necessità previeni subito perché Madre buona speriamo in Te. Con fede a Te gridiamo affrettati ad esaudirci sempre proteggi chi l’onor a Te dà qual Madre del Signor.

Mi ricorderò del tuo nome di generazione in generazione.

Mi ricorderò del tuo nome di generazione in generazione.

Ascolta, o Figlia, osserva e inclina il tuo orecchio e dimenticati del tuo popolo e del Padre tuo e bramerà il re la tua beltà.

Mi ricorderò del tuo nome di generazione in generazione.

Sacerdote: Supplichiamo il Signore perché ci renda degni di ascoltare il Santo Vangelo.

Coro:  Signore pietà. (3 volte)

Sacerdote:  Sapienza! In piedi ascoltiamo il Santo Vangelo. Pace a tutti.

Coro:  E al tuo spirito.

Sacerdote: Lettura del Santo Vangelo secondo San Luca.

Coro: Gloria a te, o Signore, gloria a te.

Sacerdote:  Stiamo attenti!

In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta.  Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore». Allora Maria disse: «L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre». Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.

Coro: Gloria a te, o Signore, gloria a te

Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo.

O Padre, o Figlio, o Spirito santo, o Trinità nell’unità cancella la moltitudine dei miei peccati.

Ed ora e sempre nei secoli dei secoli. Amìn.

O misericordioso, per le preghiere della Madre di Dio, cancella la moltitudine dei miei peccati.

Abbi pietà di me, o Misericordioso Iddio, secondo la Tua grande misericordia, e secondo la moltitudine delle Tue misericordie, cancella la mia iniquità.

Non mi abbandonare in balia umana, o Signora Tutta Santa, ma accogli la supplica del tuo servo. Le angosce mi opprimono, non posso più sostenere i dardi del demonio; me infelice! Non ho difesa, né dove rifugiarmi, da ogni parte sono combattuto e non trovo conforto in altri che in Te. O Regina del mondo, speranza e protezione dei fedeli, non disprezzare la mia supplica, ma ottienimi quanto mi è necessario.

Nessuno ricorrendo a Te, ritorna confuso, o Vergine Pura, Madre di Dio; ma chiede la grazia e ottiene il dono corrispondente alla domanda.

O Vergine pura, Madre di Dio, conforto dei tribolati e salute degli infermi, salva la tua città ed il tuo popolo, Tu che sei la pace degli oppressi dalle guerre, la tranquillità dei naufraghi, la sola protettrice dei fedeli.

Sacerdote: Salva o Dio, il Tuo popolo e benedici la Tua eredità. Visita il mondo Tuo per la Tua misericordia e la Tua benignità. Innalza la potenza dei Cristiani ortodossi e manda a noi la Tua copiosa misericordia per le preghiere della Immacolata Signora nostra, Madre di Dio e sempre Vergine Maria che qui veneriamo come Epi si Cheri, per la virtù della veneranda e vivificante Croce, per la protezione delle venerande e celesti incorporee potenze, per le suppliche del venerando profeta precursore Giovanni Battista, dei santi e gloriosi e celebrati Apostoli, dei nostri Santi padri, grandi e universali maestri e gerarchi, Basilio il grande, Gregorio il Teologo, Giovanni Crisostomo, dei Santi Cirillo ed Atanasio patriarchi di Alessandria; dei Santi Padri nostri Taumaturghi, Spiridione di Trimitunte, Nectarios di Egina e Dionigi di Zante; del nostro Santo Padre San Nicola il Taumaturgo arcivescovo di Mira in Licia; dei Santi Megalomartiri Giorgio il Vittorioso e Demetrio Il Mirovlita, Teodoro di Tiron e Teodoro lo Stratilate; dei Santi Anargiri Cosma e Damiano, Ciro e Giovanni, Panteleimon ed Ermolao, Sansone e Diomede, Tallaleo e Trifone, Luca di Crimea, Giuseppe Moscati e Riccardo Pampuri; per le preghiere dei santi e Progenitori del Signore Gioacchino del Santo (del giorno) e di tutti i tuoi Santi. Ti supplichiamo, o Misericordioso, Signore: ascolta noi peccatori che te ne preghiamo ed abbi pietà di noi.

Coro:  Signore pietà. (12 volte)

Sacerdote: Per la grazia, e la misericordia e la benignità dello Unigenito tuo Figlio, col quale sei benedetto insieme col Santissimo Buono e Vivificante tuo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli.

Coro: Amìn.
ODE SETTIMA

Madre di Dio Tuttasanta, salvaci Tu.

Allorché decretasti* d’operar la salvezza, divino Salvator*, hai posto tua dimora nel seno della Vergine*, protettrice del mondo*, Benedetto sei Tu* , o Dio dei Padri nostri.

Madre di Dio Tuttasanta, salvaci Tu.

Madre Santa, deh, prega* il Misericordioso che or ci liberi* da spirituali colpe e da macchie di peccato*: noi con fè l’invochiamo*: Benedetto sei Tu*, o Dio dei padri nostri.

Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo.

Degna fonte di grazia*, di salute tesoro rendesti, o Redentor*, la tua Genitrice di penitenza asilo* per coloro che cantano*: Benedetto sei Tu*, o Dio dei Padri nostri.

Ed ora e sempre nei secoli dei secoli. Amìn.

Genitrice di Dio*, che per noi partoristi il Cristo Redentor*, deh, vieni a guarire* del corpo ogni malessere* e dell’alma l’infermità* a te corriamo con amore* divina Protettrice.

ODE OTTAVA

Madre di Dio Tuttasanta, salvaci Tu.

Non disdegnare* chi implorando il tuo aiuto*, Te, o Vergine purissima, esalta* e vuol inneggiarti*, o Madre in tutti i tempi.

Madre di Dio Tuttasanta, salvaci Tu.

Deh, tu diffondi* una copiosa salute* a chi celebra il misterioso parto* ed eleva inni* a Te, o Immacolata.

Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo.

O tuttapura* l’infermità, deh, guarisci* e risana il mio spirito e il mio corpo*, onde dia gloria* a Te, piena di grazia.

Ed ora e sempre nei secoli dei secoli. Amìn.

Orsù respingi* chi ci seduce tentando*; calma, o Pura, le insidiose passioni*, onde ti inneggiamo* o Madre, in tutti i tempi.

ODE NONA

Madre di Dio Tuttasanta, salvaci Tu.

Di lacrime il profluvio*, deh, non disprezzare* o Genitrice del Cristo consolator*; il quale asterse il pianto* dal volto di ogni mortal.

Madre di Dio Tuttasanta, salvaci Tu.

Riempi di letizia*, Vergine, il mio cuore* Tu la pienezza di gioia accogliesti in Te*. Fa scomparir la tristezza*, che il peccato cagionò.

Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo.

E porto e protezione*, rifugio e difesa*, inespugnabile muro e letizia* Vergine Santa, Tu sei * di chi ricorre a Te.

Ed ora e sempre nei secoli dei secoli. Amìn.

Gli splendidi raggi* della Tua luce* fan dissipare le tenebre d’ogni error* da chi t’invoca con fede* Madre di Dio, ognor.

Axion estìn os alithòs makarizìn se tin Theotòkon, tin aimakàriston kie panamòmiton, kie mitèra tu Theu imon. Tin timiotèran ton Hieruvìm, kie endoksotèran asingrìtos ton Serafìm, Tin adiafthòros Theòn Lògon tekùsan, tin òntos Theotòkon,Se megalìnomen.

Supera dei cieli l’immensità *e del sole il raggio* la purezza del tuo splendor*. Tu ci hai liberati* dalla maledizione*: lodiamo Te, Regina*, di tutto il mondo.

Per le innumerevoli iniquità* il mio corpo è infermo*; l’alma mia pace non ha*. In Te io mi rifugio* che sei piena di grazia*. Speme dei disperati*, forza concedimi.

O Signora e Madre del Redentor*, degli indegni servi* deh, accogli il supplicar*. E prega per noi* il frutto del tuo seno*, Regina del creato*, sempre difendici.

Col più vivo ardore eleviamo a te* inni di tripudio*, Genitrice del Redentor*, o Madre di Dio*, assieme al Precursore* e tutti i Santi in cielo* prega per noi il Signore.

Mute diventino le labbra di quegli empi che non si prostrano davanti alla Tua veneranda immagine Odigitria, dipinta dal santo Apostolo Luca.

O Voi tutte schiere Angeliche*, Battista del Signore*, o Voi Dodici Apostoli*e voi Santi tutti*, con la Madre di Dio* intercedete voi* per noi presso il Signor.

Lettore: Santo Dio, santo forte, santo immortale, abbi pietà di noi. (3 volte.)

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amin.

Santissima Trinità, abbi pietà di noi; Signore, placati di fronte ai nostri peccati; Sovrano, perdonaci le nostre iniquità; o santo, visitaci nelle nostre infermità e guariscici per il tuo nome.

Signore, pietà; Signore, pietà; Signore, pietà.

Gloria… …ora e sempre…

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo, così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori. E non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.

Sacerdote: Poiché tuoi sono il regno, la potenza, la gloria: del Padre, del Figlio e del santo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli.

Coro: Amin.

O Madre di Dio, il mondo in Te ripone le sue speranze e a Te ricorriamo nelle nostre necessità.

Pietà di noi, Signore, pietà di noi! Privi di qualsiasi difesa, noi peccatori a te, come Signore, rivolgiamo questa preghiera: abbi pietà di noi!

Gloria al Padre e allo Spirito Santo.

Signore, pietà di noi! Che in Te confidiamo; non ti adirare con noi oltremodo e non ricordare le nostre iniquità; ma riguardaci anche ora, misericordioso, e liberaci dai nostri nemici. Tu sei infatti il nostro Dio e noi il Tuo popolo; tutti siamo opera delle Tue mani, noi che abbiamo in-vocato il Tuo nome.

Ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amìn.

Aprici la porta della Tua misericordia, benedetta Madre di Dio, ponendo in Te la speranza non andremo delusi, che saremo per Te liberati dalle tenta-zioni: Tu sei la salvezza del popolo cristiano.

Sacerdote: Pietà di noi, o Dio, secondo la tua grande misericordia, noi ti preghiamo, esaudiscici ed abbi pietà.

Coro: Signore pietà.[3]

Sacerdote: Ancora preghiamo per i cristiani fedeli e ortodossi.

Ancora preghiamo per il nostro Padre e Vescovo (N...)  e per il venerabile presbiterio.

Ancora preghiamo perché i servi di Dio, cristiani fedeli, i frequentatori e quanti si dedicano a questo santo tempio, ottengano misericordia, vita, pace, salute, salvezza, visita divina, perdono e remissione dei peccati.

Ancora preghiamo perché sia custodita questa santa chiesa e questa città e ogni città e regione, dall’ira, dalla peste, dalla carestia, dal terremoto, dalle inondazioni, dal fuoco, dalla spada, dall’invasione di stranieri, dalla guerra civile e dalla morte improvvisa: e perché il nostro Dio buono e amico degli uomini ci sia propizio, benigno e pronto al perdono; perché distolga e dissipi ogni ira e morbo suscitati contro di noi, ci liberi dalla giusta minaccia che ci sovrasta da parte sua, e abbia pietà di noi.

Ancora preghiamo perché il Signore nostro Dio ascolti la voce di supplica di noi peccatori, e abbia pietà di noi.

Esaudiscici, o Dio Salvatore nostro, speranza di tutti i confini della terra e di quelli che sono lontano sul mare: plàcati, plàcati con noi Sovrano, di fronte ai nostri peccati e abbi pietà di noi.

Poiché tu sei Dio misericordioso e amico degli uomini, e a te rendiamo gloria: al Padre, al Figlio e al Santo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli.

Coro: Αmìn

Sacerdote: Gloria a Te, o Cristo, speranza nostra Gloria a Te.

Coro:  Gloria al padre, al Figlio e allo Spirito santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amìn. Signore, pietà. (3 volte). Padre Santo, benedici.

Sacerdote: Cristo, vero Dio nostro, per l’intercessione della Tutta-santa ed Immacolata sua Madre, per la virtù della preziosa e vivificante Croce, per la protezione delle venerande e sovracelesti Potestà incorporee, per le suppliche del venerando e glorioso Profeta e precursore Giovanni Battista, dei gloriosi e Santi Apostoli, dei santi gloriosi e vittoriosi Martiri, dei venerandi e teofori Padri nostri, del nostro Santo Padre Nicola, Arcivescovo di Mira in Licia nostro celeste Patrono, dei santi e giusti progenitori di Dio Gioacchino ed Anna, di San N. (Santo del giorno) di cui celebriamo la memoria e di tutti i Santi, abbi pietà di noi, ci salvi, poiché è buono e amico degli uomini.

Coro:  Amìn.

Mentre si venera l’icona della madre di dio si leggono questi Tropari


Tutti tu proteggi, * o buona, * quelli che con fede si rifugiano * nella tua mano potente. * Non abbiamo, noi peccatori, * altra perpetua mediatrice presso Dio * tra i pericoli e le tribolazioni, * noi che siamo piegati per le tante colpe, * o Madre del Dio altissimo. * Ci gettiamo dunque ai tuoi piedi: * libera i tuoi servi * da ogni sventura.


Tu sei la gioia di tutti gli oppressi, * avvocata di chi subisce ingiustizia, * cibo degli affamati, * conforto degli stranieri, * porto di chi è sbattuto dalla burrasca, * visitatrice degli ammalati, * rifugio e soccorso degli affaticati * e bastone dei ciechi, * o Madre del Dio altissimo; * per questo tutti a te ci prostriamo: * da ogni avversità liberaci tu.

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