UFFICIATURA DELLA PARAKLISIS
ALLA
SANTISSIMA MADRE DI DIO
Sacerdote: Benedetto il Dio
nostro in ogni tempo, ora e sempre nei secoli dei secoli.
Coro: Amìn.
Sacerdote: Gloria a te, Dio
nostro, gloria a te.
Re
celeste, Paraclito, Spirito della verità, tu che ovunque sei e tutto riempi,
tesoro dei beni ed elargitore di vita, vieni e poni in noi la tua dimora,
purificaci da ogni macchia e salva, o buono, le anime nostre.
Lettore: Santo Dio, santo
forte, santo immortale, abbi pietà di noi. (3 volte.)
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Amìn.
Santissima
Trinità, abbi pietà di noi; Signore, placati di fronte ai nostri peccati;
Sovrano, perdonaci le nostre iniquità; o santo, visitaci nelle nostre infermità
e guariscici per il tuo nome.
Signore,
pietà; Signore, pietà; Signore, pietà.
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo, ora e sempre e nei secoli dei
secoli. Amìn.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia
fatta la tua volontà, come in cielo, così in terra. Dacci oggi il nostro pane
quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri
debitori. E non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal maligno.
Sacerdote: Poiché tuoi sono
il regno, la potenza, la gloria: del Padre, del Figlio e del santo Spirito, ora
e sempre e nei secoli dei secoli.
Coro: Amìn.
Lettore: Signore pietà (12
volte)
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo, ora e sempre e nei secoli dei
secoli. Amìn.
Venite,
adoriamo e prostriamoci al Re, nostro Dio.
Venite,
adoriamo e prostriamoci al Cristo Re, nostro Dio.
Venite,
adoriamo e prostriamoci a lui, il Cristo Re e Dio nostro.
Salmo 142
Signore,
ascolta la mia preghiera, porgi l’orecchio alla mia supplica nella tua verità;
esaudiscimi nella tua giustizia.
E
non entrare in giudizio con il tuo servo, perché non sarà giustificato davanti
a te alcun vivente.
Sì,
il nemico ha perseguitato l’anima mia, ha umiliato fino a terra la mia vita, mi
ha fatto sedere in luoghi tenebrosi, come i morti dai tempi antichi.
Si
è abbattuto in me il mio spirito, in me si è turbato il mio cuore.
Mi
sono ricordato dei giorni antichi e ho meditato su tutte le tue opere: sulle
azioni delle tue mani meditavo.
Ho
teso a te le mie mani; la mia anima, davanti a te, come terra senz’acqua.
Presto
esaudiscimi, Signore, è venuto meno il mio spirito; non distogliere da me il
tuo volto, perché sarei simile a quelli che scendono nella fossa.
Fammi
sentire al mattino la tua misericordia, perché in te ho sperato; fammi
conoscere, Signore, la via su cui camminare, perché a te ho levato l’anima mia.
Strappami
ai miei nemici, Signore, perché in te mi sono rifugiato.
Insegnami
a fare la tua volontà, perché tu sei il mio Dio; il tuo spirito buono mi
guiderà nella via retta.
Per
amore del tuo nome, Signore, mi farai vivere; nella tua giustizia trarrai dalla
tribolazione l’anima mia.
Nella
tua misericordia sterminerai i miei nemici e farai perire tutti quelli che
opprimono l’anima mia, perché io sono tuo servo.
Sacerdote: Theòs
Kirios, kè epèfanen imìn; evloghimènos o erchòmenos en onòmati Kirìu.
(si ripete dal coro)
Date
gloria al Signore, poiché è buono, poiché la sua misericordia è eterna.
I
miei nemici mi hanno accerchiato; ma col tuo nome mi sono difeso da loro.
Questa
è opera del Signore ed è meravigliosa dinanzi ai nostri occhi.
O
peccatori ed infelici, accorriamo* alla gran Madre del Signore e, prostrandoci*,
a Lei gridiamo dal fondo del nostro cuore*: Signora, dhè affrettati* ad
aiutarci pietosa*, presto che periamo* per i tanti peccati. Senza il Tuo aiuto
non ci rimandar*, perché Tu sola* sei la nostra speranza.
Gloria
al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo, ora e sempre nei secoli dei secoli.
Amìn.
Non
taceremo noi giammai, Madre di Dio*, di esaltar, benché indegni, le Tue grazie*.
Se Tu non elevassi per noi il tuo pregar*, chi ci avrebbe resi liberi* dai pericoli*?
Chi ci ha custoditi finora* nelle avversità? Noi non andremo mai lontan da Te*,
perché ci salvi* da ogni pericolo.
Salmo 50
Pietà
di me, o Dio, secondo la tua grande misericordia, e secondo la moltitudine
delle tue compassioni, cancella il mio delitto.
Lavami
del tutto dalla mia iniquità e purificami dal mio peccato.
Poiché
la mia iniquità io conosco, e il mio peccato è dinanzi a me in ogni tempo.
Contro
te solo ho peccato, e il male davanti a te ho fatto: così che tu sia
riconosciuto giusto nelle tue parole, e vinca quando sei giudicato.
Ecco
che nelle iniquità sono stato concepito, e nei peccati, mi ha concepito mia
madre.
Ecco,
la verità hai amato: le cose occulte e i segreti della tua sapienza mi hai
manifestato.
Mi
aspergerai con issopo e sarò purificato; mi laverai, e sarò fatto più bianco
della neve.
Mi
farai udire esultanza e gioia, esulteranno le ossa umiliate.
Distogli
il tuo volto dai miei peccati, e cancella tutte le mie iniquità.
Un
cuore puro crea in me, o Dio, e uno spirito retto rinnova nelle mie viscere.
Non
rigettarmi dal tuo volto, e il tuo spirito santo non togliere da me.
Rendimi
l’esultanza della tua salvezza, e confermami con lo spirito che guida.
Insegnerò
agli iniqui le tue vie, e gli empi a te ritorneranno.
Liberami
dal sangue, o Dio, Dio della mia salvezza, e la mia lingua celebrerà con
esultanza la tua giustizia.
Signore,
apri le mie labbra, e la mia bocca proclamerà la tua lode.
Certo,
se tu avessi voluto un sacrificio, lo avrei dato: di olocausti non ti
compiacerai.
Sacrificio
a Dio è uno spirito contrito: un cuore contrito e umiliato Dio non lo
disprezzerà.
Benefica,
Signore, nel tuo compiacimento, Sion, e siano edificate le mura di Gerusalemme.
Allora
ti compiacerai del sacrificio di giustizia, dell’oblazione e di olocausti;
allora offriranno vitelli sul tuo altare.
POEMA DI SAN GIOVANNI
DAMASCENO
ODE PRIMA
Madre
di Dio, tuttasanta salvaci Tu.
Colpito
dai dardi del tentator* a Te mi rivolgo* la salvezza per implorar*. O Vergine
Madre del Signore* dalle sventure e dai mali, deh, salvami.
Madre
di Dio, tuttasanta salvaci Tu.
Di
molte passioni l’infuriar* sconvolgelmi l’alma* e la prostra in gran viltà*.
Purissima Vergine, t’imploro*: del divin Figlio la pace concedimi.
Gloria
al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo.
O
Vergine, Madre del Salvator*, che Dio generasti*, deh, mi libera da ogni mal*.
Il cuore e la mente a te rivolgo* per rifugiarmi in Te*. Deh, soccorrimi.
Ed
ora e sempre nei secoli dei secoli.Amìn.
O
unica Madre del Redentor*, deh, visita o buona*, e provvedi nell’infermità* al
corpo e al mio spirito malati*: Tu generasti il Dio della bontà.
ODE TERZA
Madre
di Dio, tuttasanta salvaci Tu.
Io
ti eleggo rifugio* e protezione ognor*, Vergine e Madre di Dio*, della mia vita*
al porto guidami*. Di noi fedeli il sostegno*, fonte di ogni bene*, o sola
encomiabile.
Madre
di Dio Tuttasanta, salvaci Tu.
Di
Dio sposa e Vergine* che generasti il Redentor*, principe della
pace*, o sola Immacolata*, ti prego di fugar* il turbamento dell’alma* e lo
sconvolgimento prodotto dalla viltà.
Gloria
al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo.
Tu
che hai dato alla luce* il vero Benefattor* fonte di ogni bene, diffondi* su
noi di Tua bontà* la gran ricchezza*. Tu puoi tutto, o Beata*, Tu sei genitrice
di Cristo che tutto può.
Ed
ora e sempre nei secoli dei secoli. Amìn.
Da
morbose passioni* e gravi infermità* Vergine, deh, libera me* che sono vessato*,
poiché vedo in Te* la tesoriera inesausta* e la dispensatrice di ogni sanità.
Deh,
libera i tuoi servi, o Madre, dai perigli. A te noi ricorriamo fidenti dopo
Dio: sei solo difesa e protezione.
Riguardami
benignamente, o Madre gloriosa, della mia carne nell’afflizione acerba e vieni
a risanar dell’alma il mio dolor.
KATHISMA
Fervente
avvocata sei Tu o muro inespugnabile o fonte di ben del mondo sei rifugio. Noi
gridiamo sempre a Te, Madre Santa e Vergine libera i tuoi servi
dai pericoli poiché Tu sei solo benedetta.
ODE QUARTA
Madre
di Dio, tuttasanta salvaci Tu.
La
tempesta d’ogni passion* o Sposa di Dio, deh, calma Tu in me*, e raffrena
ancora l’infuriar* delle mie colpe o Madre del Signor.
Madre
di Dio, tuttasanta salvaci Tu.
Genitrice
del Redentor* e del Salvatore di chi inneggia a te* deh, concedi alle mie
suppliche* il prezioso dono della tua bontà.
Gloria
al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo
Vera
Madre di Dio* ti riconosciamo o Immacolata*, per i doni tuoi di cui godiam*
inni eleviam di gratitudine.
Ed
ora e sempre nei secoli dei secoli. Amìn.
D’ogni
lode o degnissima* sei sostegno e muro inespugnabile* di salvezza e speme
nostra* noi siam liberi da ogni avversità.
ODE QUINTA
Madre
di Dio, tuttasanta salvaci Tu.
Colma
tu il mio cuor* della gioia, o Immacolata*, la fonte di felicità da te sgorgò* deh,
fammi parte* di tua letizia purissima.
Madre
di Dio, tuttasanta salvaci Tu.
Deh,
ci libera* dai perigli, o casta madre*, o Genitrice dell’eterno Redentor* e
della pace * che eccede ogni umana virtù.
Gloria
al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo.
Sposa
del Signor* delle colpe ogni tenebra* col tuo splendore ora si fuga in me*:
l’eterna luce* generasti o Vergine.
Ed
ora e sempre nei secoli dei secoli. Amìn.
Sana
il mio dolor* causato dai peccati*, col farmi degno di tua visita*. La
guarigione*, o tutta pura tu donami.
ODE SESTA
Madre
di Dio, tuttasanta salvaci Tu.
O
Vergine*, deh, scongiura il Signor* e tuo Figlio che mi liberi dal male*: di
suo volere si offrì alla morte*, da corruzione e da morte liberò* la mia natura
che mortal* e corrotta giaceva in schiavitù.
Madre
di Dio, tuttasanta salvaci Tu.
T’eleggo*della
mia vita, o Vergine*, qual custodia e tutela sicura*. Tu dissipando le molte
tentazioni* i tristi assalti respingi del tentator*. Ognora innalzo preci a Te*:
o Signora, concedimi di trionfar.
Gloria
al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo.
Noi
tutti* quale rifugio, o Vergine*, e salvezza universale dell’alme*, e nelle
angustie conforto t’eleggiamo* ed esultiamo ognora del tuo splendor*. Deh,
salvaci dall’empietà*, o Signora possente, soccorrici.
Ed
ora e sempre nei secoli dei secoli. Amìn.
Nel
letto* d’infermità io sto a penar* e non c’è salute per il mio corpo*, ma tu
che hai dato alla luce Iddio* e d’ogni morbo il medico risanator* e della terra
il Salvator*: il mio corpo risana da ogni mal.
Libera
i tuoi servi da ogni pericolo, o Madre di Dio, poiché tutti a Te ricorriamo,
dopo Dio, come muraglia indistruttibile e protezione.
O
Immacolata che in modo ineffabile, con una parola, nei giorni nuovissimi hai
partorito il Verbo, supplicalo con la Tua materna intercessione.
KONDAKION
Protezione
invitta Tu sei, dei cristiani mediatrice instancabile presso il Signor. Non
sdegnare dei peccatori il grido supplice ma, deh, ad ogni necessità previeni
subito perché Madre buona speriamo in Te. Con fede a Te gridiamo affrettati ad
esaudirci sempre proteggi chi l’onor a Te dà qual Madre del Signor.
Mi
ricorderò del tuo nome di generazione in generazione.
Mi
ricorderò del tuo nome di generazione in generazione.
Ascolta,
o Figlia, osserva e inclina il tuo orecchio e dimenticati del tuo popolo e del
Padre tuo e bramerà il re la tua beltà.
Mi
ricorderò del tuo nome di generazione in generazione.
Sacerdote: Supplichiamo il Signore perché ci
renda degni di ascoltare il Santo Vangelo.
Coro: Signore
pietà. (3 volte)
Sacerdote: Sapienza!
In piedi ascoltiamo il Santo Vangelo. Pace a tutti.
Coro: E
al tuo spirito.
Sacerdote: Lettura del Santo Vangelo secondo
San Luca.
Coro: Gloria a te, o Signore, gloria a te.
Sacerdote: Stiamo
attenti!
In quei giorni
Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di
Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di
Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo
ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del
tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena
la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di
gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle
parole del Signore». Allora Maria disse: «L'anima mia magnifica il Signore e il
mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua
serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha
fatto in me l'Onnipotente e Santo è il suo nome: di generazione in generazione
la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza
del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha
rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni
gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi. Ha soccorso Israele, suo
servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri
padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre». Maria rimase con lei
circa tre mesi, poi tornò a casa sua.
Coro: Gloria a te, o Signore, gloria a te
Gloria
al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo.
O
Padre, o Figlio, o Spirito santo, o Trinità nell’unità cancella la moltitudine
dei miei peccati.
Ed
ora e sempre nei secoli dei secoli. Amìn.
O
misericordioso, per le preghiere della Madre di Dio, cancella la moltitudine
dei miei peccati.
Abbi
pietà di me, o Misericordioso Iddio, secondo la Tua grande misericordia, e secondo
la moltitudine delle Tue misericordie, cancella la mia iniquità.
Non
mi abbandonare in balia umana, o Signora Tutta Santa, ma accogli la supplica
del tuo servo. Le angosce mi opprimono, non posso più sostenere i dardi del
demonio; me infelice! Non ho difesa, né dove rifugiarmi, da ogni parte sono
combattuto e non trovo conforto in altri che in Te. O Regina del mondo,
speranza e protezione dei fedeli, non disprezzare la mia supplica, ma ottienimi
quanto mi è necessario.
Nessuno
ricorrendo a Te, ritorna confuso, o Vergine Pura, Madre di Dio; ma chiede la
grazia e ottiene il dono corrispondente alla domanda.
O
Vergine pura, Madre di Dio, conforto dei tribolati e salute degli infermi,
salva la tua città ed il tuo popolo, Tu che sei la pace degli oppressi dalle
guerre, la tranquillità dei naufraghi, la sola protettrice dei fedeli.
Sacerdote: Salva o Dio, il Tuo popolo e
benedici la Tua eredità. Visita il mondo Tuo per la Tua misericordia e la Tua
benignità. Innalza la potenza dei Cristiani ortodossi e manda a noi
la Tua copiosa misericordia per le preghiere della Immacolata Signora nostra,
Madre di Dio e sempre Vergine Maria che qui veneriamo come Epi si Cheri, per la
virtù della veneranda e vivificante Croce, per la protezione delle venerande e
celesti incorporee potenze, per le suppliche del venerando profeta precursore
Giovanni Battista, dei santi e gloriosi e celebrati Apostoli, dei nostri Santi
padri, grandi e universali maestri e gerarchi, Basilio il grande, Gregorio il
Teologo, Giovanni Crisostomo, dei Santi Cirillo ed Atanasio patriarchi di
Alessandria; dei Santi Padri nostri Taumaturghi, Spiridione di Trimitunte,
Nectarios di Egina e Dionigi di Zante; del nostro Santo Padre San Nicola il
Taumaturgo arcivescovo di Mira in Licia; dei Santi Megalomartiri Giorgio il
Vittorioso e Demetrio Il Mirovlita, Teodoro di Tiron e Teodoro lo Stratilate;
dei Santi Anargiri Cosma e Damiano, Ciro e Giovanni, Panteleimon ed Ermolao,
Sansone e Diomede, Tallaleo e Trifone, Luca di Crimea, Giuseppe Moscati e
Riccardo Pampuri; per le preghiere dei santi e Progenitori del Signore Gioacchino
del Santo (del giorno) e di tutti i tuoi Santi. Ti supplichiamo, o
Misericordioso, Signore: ascolta noi peccatori che te ne preghiamo ed abbi
pietà di noi.
Coro: Signore
pietà. (12 volte)
Sacerdote: Per la grazia, e la misericordia e
la benignità dello Unigenito tuo Figlio, col quale sei benedetto insieme col
Santissimo Buono e Vivificante tuo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei
secoli.
Coro: Amìn.
ODE SETTIMA
Madre
di Dio Tuttasanta, salvaci Tu.
Allorché
decretasti* d’operar la salvezza, divino Salvator*, hai posto tua dimora nel
seno della Vergine*, protettrice del mondo*, Benedetto sei Tu* , o Dio dei
Padri nostri.
Madre
di Dio Tuttasanta, salvaci Tu.
Madre
Santa, deh, prega* il Misericordioso che or ci liberi* da spirituali colpe e da
macchie di peccato*: noi con fè l’invochiamo*: Benedetto sei Tu*, o Dio dei
padri nostri.
Gloria
al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo.
Degna
fonte di grazia*, di salute tesoro rendesti, o Redentor*, la tua Genitrice di
penitenza asilo* per coloro che cantano*: Benedetto sei Tu*, o Dio dei Padri
nostri.
Ed
ora e sempre nei secoli dei secoli. Amìn.
Genitrice
di Dio*, che per noi partoristi il Cristo Redentor*, deh, vieni a guarire* del
corpo ogni malessere* e dell’alma l’infermità* a te corriamo con amore* divina
Protettrice.
ODE OTTAVA
Madre
di Dio Tuttasanta, salvaci Tu.
Non
disdegnare* chi implorando il tuo aiuto*, Te, o Vergine purissima, esalta* e
vuol inneggiarti*, o Madre in tutti i tempi.
Madre
di Dio Tuttasanta, salvaci Tu.
Deh,
tu diffondi* una copiosa salute* a chi celebra il misterioso parto* ed eleva
inni* a Te, o Immacolata.
Gloria
al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo.
O
tuttapura* l’infermità, deh, guarisci* e risana il mio spirito e il mio corpo*,
onde dia gloria* a Te, piena di grazia.
Ed
ora e sempre nei secoli dei secoli. Amìn.
Orsù
respingi* chi ci seduce tentando*; calma, o Pura, le insidiose passioni*, onde
ti inneggiamo* o Madre, in tutti i tempi.
ODE NONA
Madre
di Dio Tuttasanta, salvaci Tu.
Di
lacrime il profluvio*, deh, non disprezzare* o Genitrice del Cristo consolator*;
il quale asterse il pianto* dal volto di ogni mortal.
Madre
di Dio Tuttasanta, salvaci Tu.
Riempi
di letizia*, Vergine, il mio cuore* Tu la pienezza di gioia accogliesti in Te*.
Fa scomparir la tristezza*, che il peccato cagionò.
Gloria
al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo.
E
porto e protezione*, rifugio e difesa*, inespugnabile muro e letizia* Vergine
Santa, Tu sei * di chi ricorre a Te.
Ed
ora e sempre nei secoli dei secoli. Amìn.
Gli
splendidi raggi* della Tua luce* fan dissipare le tenebre d’ogni error* da chi
t’invoca con fede* Madre di Dio, ognor.
Axion
estìn os alithòs makarizìn se tin Theotòkon, tin aimakàriston kie panamòmiton,
kie mitèra tu Theu imon. Tin timiotèran ton Hieruvìm, kie endoksotèran
asingrìtos ton Serafìm, Tin adiafthòros Theòn Lògon tekùsan, tin òntos
Theotòkon,Se megalìnomen.
Supera
dei cieli l’immensità *e del sole il raggio* la purezza del tuo splendor*. Tu
ci hai liberati* dalla maledizione*: lodiamo Te, Regina*, di tutto il mondo.
Per
le innumerevoli iniquità* il mio corpo è infermo*; l’alma mia pace non ha*. In
Te io mi rifugio* che sei piena di grazia*. Speme dei disperati*, forza
concedimi.
O
Signora e Madre del Redentor*, degli indegni servi* deh, accogli il supplicar*.
E prega per noi* il frutto del tuo seno*, Regina del creato*, sempre difendici.
Col
più vivo ardore eleviamo a te* inni di tripudio*, Genitrice del Redentor*, o
Madre di Dio*, assieme al Precursore* e tutti i Santi in cielo* prega per noi
il Signore.
Mute
diventino le labbra di quegli empi che non si prostrano davanti alla Tua
veneranda immagine Odigitria, dipinta dal santo Apostolo Luca.
O
Voi tutte schiere Angeliche*, Battista del Signore*, o Voi Dodici Apostoli*e
voi Santi tutti*, con la Madre di Dio* intercedete voi* per noi presso il
Signor.
Lettore: Santo Dio, santo forte, santo
immortale, abbi pietà di noi. (3 volte.)
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo, ora e sempre e nei secoli dei
secoli. Amin.
Santissima
Trinità, abbi pietà di noi; Signore, placati di fronte ai nostri peccati;
Sovrano, perdonaci le nostre iniquità; o santo, visitaci nelle nostre infermità
e guariscici per il tuo nome.
Signore,
pietà; Signore, pietà; Signore, pietà.
Gloria…
…ora e sempre…
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia
fatta la tua volontà, come in cielo, così in terra. Dacci oggi il nostro pane
quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri
debitori. E non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.
Sacerdote: Poiché tuoi sono il regno, la
potenza, la gloria: del Padre, del Figlio e del santo Spirito, ora e sempre e
nei secoli dei secoli.
Coro: Amin.
O
Madre di Dio, il mondo in Te ripone le sue speranze e a Te ricorriamo nelle
nostre necessità.
Pietà
di noi, Signore, pietà di noi! Privi di qualsiasi difesa, noi peccatori a te,
come Signore, rivolgiamo questa preghiera: abbi pietà di noi!
Gloria
al Padre e allo Spirito Santo.
Signore,
pietà di noi! Che in Te confidiamo; non ti adirare con noi oltremodo e non
ricordare le nostre iniquità; ma riguardaci anche ora, misericordioso, e
liberaci dai nostri nemici. Tu sei infatti il nostro Dio e noi il Tuo popolo;
tutti siamo opera delle Tue mani, noi che abbiamo in-vocato il Tuo nome.
Ora
e sempre e nei secoli dei secoli. Amìn.
Aprici
la porta della Tua misericordia, benedetta Madre di Dio, ponendo in Te la
speranza non andremo delusi, che saremo per Te liberati dalle tenta-zioni: Tu
sei la salvezza del popolo cristiano.
Sacerdote: Pietà di noi, o
Dio, secondo la tua grande misericordia, noi ti preghiamo, esaudiscici ed abbi
pietà.
Coro: Signore pietà.[3]
Sacerdote: Ancora preghiamo
per i cristiani fedeli e ortodossi.
Ancora
preghiamo per il nostro Padre e Vescovo (N...) e per il venerabile presbiterio.
Ancora
preghiamo perché i servi di Dio, cristiani fedeli, i frequentatori e quanti si
dedicano a questo santo tempio, ottengano misericordia, vita, pace, salute,
salvezza, visita divina, perdono e remissione dei peccati.
Ancora
preghiamo perché sia custodita questa santa chiesa e questa città e ogni città
e regione, dall’ira, dalla peste, dalla carestia, dal terremoto, dalle
inondazioni, dal fuoco, dalla spada, dall’invasione di stranieri, dalla guerra civile
e dalla morte improvvisa: e perché il nostro Dio buono e amico degli uomini ci
sia propizio, benigno e pronto al perdono; perché distolga e dissipi ogni ira e
morbo suscitati contro di noi, ci liberi dalla giusta minaccia che ci sovrasta
da parte sua, e abbia pietà di noi.
Ancora
preghiamo perché il Signore nostro Dio ascolti la voce di supplica di noi
peccatori, e abbia pietà di noi.
Esaudiscici,
o Dio Salvatore nostro, speranza di
tutti i confini della terra e di quelli che sono lontano sul mare: plàcati,
plàcati con noi Sovrano, di fronte ai nostri peccati e abbi pietà di noi.
Poiché
tu sei Dio misericordioso e amico degli uomini, e a te rendiamo gloria: al
Padre, al Figlio e al Santo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Coro: Αmìn
Sacerdote: Gloria a Te, o
Cristo, speranza nostra Gloria a Te.
Coro: Gloria
al padre, al Figlio e allo Spirito santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Amìn. Signore, pietà. (3 volte). Padre Santo, benedici.
Sacerdote: Cristo, vero Dio
nostro, per l’intercessione della Tutta-santa ed Immacolata sua Madre, per la
virtù della preziosa e vivificante Croce, per la protezione delle venerande e
sovracelesti Potestà incorporee, per le suppliche del venerando e glorioso
Profeta e precursore Giovanni Battista, dei gloriosi e Santi Apostoli, dei
santi gloriosi e vittoriosi Martiri, dei venerandi
e teofori Padri nostri, del nostro Santo Padre Nicola, Arcivescovo di Mira in
Licia nostro celeste Patrono, dei santi e giusti progenitori di Dio Gioacchino
ed Anna, di San N. (Santo del giorno) di cui celebriamo la memoria e di tutti i
Santi, abbi pietà di noi, ci salvi, poiché è buono e amico degli uomini.
Coro: Amìn.
Mentre si venera l’icona della madre
di dio si leggono questi Tropari
Tutti
tu proteggi, * o buona, * quelli che con fede si rifugiano * nella tua mano
potente. * Non abbiamo, noi peccatori, * altra perpetua mediatrice presso Dio *
tra i pericoli e le tribolazioni, * noi che siamo piegati per le tante colpe, *
o Madre del Dio altissimo. * Ci gettiamo dunque ai tuoi piedi: * libera i tuoi
servi * da ogni sventura.
Tu
sei la gioia di tutti gli oppressi, * avvocata di chi subisce ingiustizia, *
cibo degli affamati, * conforto degli stranieri, * porto di chi è sbattuto
dalla burrasca, * visitatrice degli ammalati, * rifugio e soccorso degli
affaticati * e bastone dei ciechi, * o Madre del Dio altissimo; * per questo tutti
a te ci prostriamo: * da ogni avversità liberaci tu.
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